Il 25 ottobre 2022 è salita al cielo Anna Rita Corciulo.
Non è un cammino facile quello che abbiamo intrapreso insieme, ma è l’unico che possa permetterci di non vivere una vita inutile
Anna Rita Corciulo, collega e amica di AVSI
Con il marito Vito Schimera, medico chirurgo, ha lavorato per AVSI in Uganda, a Kitgum, dal 1991 al 1996, nell’assistenza a persone colpite da AIDS e dei loro orfani. Anna ha contribuito a dare vita al primo “Meeting Point”, avviato poi anche a Hoima e a Kampala e diventato negli anni il cuore del progetto Sostegno a Distanza di AVSI in Uganda.
Rientrati in Italia, Anna ha continuato il suo impegno per AVSI in particolare promuovendo il Sostegno a Distanza, attraverso il progetto scolastico “Così abbraccio un amico” e il suo libro “La mia casa è là dove io porto il mio cuore” e fondando l’associazione “Icaro Amici di AVSI” e la “Casa del Sorriso” che accoglie ragazzi con disagio fisico, psichico e sociale.
Nel 2019 Anna, con Vito neo-pensionato, si licenzia dal suo lavoro di infermiera e insieme ripartono per l’Uganda, questa volta a Gulu. Mentre Vito lavora come chirurgo al Lacor St. Mary’s Hospital, Anna collabora con fratel Elio Croce nella gestione e soprattutto nell’impostazione educativa dell’orfanotrofio St. Jude Children’s Home, che ospita 90 bambini con disabilità, malati di AIDS e abbandonati.
Alla fine del 2021, rientrati in Italia per seri problemi di salute di Vito, ad Anna viene diagnosticata la grave malattia che la porta alla morte.
Ricordiamo Anna, il suo entusiasmo, la sua creatività, la sua energia con una sua frase: “Non è un cammino facile quello che abbiamo intrapreso insieme, ma è l’unico che possa permetterci di non vivere una vita inutile”.