L'iniziativa, il cui acronimo significa "Engagement of Communities to Maximize Impact against HIV, TB, and malaria in Acholi Sub-region", è finanziata dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e avrà una durata di 24 mesi.
I quattro distretti in cui si svolgeranno le azioni del progetto sono Gulu, Kitgum, Lamwo e Amuru: quest'area di intervento è stata selezionata a causa delle significative sfide che si trova ad affrontare nella gestione dei casi di malaria, HIV e tubercolosi.
L'obiettivo del progetto è quello di migliorare la risposta del sistema sanitario a queste malattie, formando gli operatori sanitari, sensibilizzando le comunità e garantendo l'accesso ai servizi sanitari.
I numerosi interventi saranno condotti su tre livelli:
- Livello distrettuale: per rafforzare i sistemi sanitari distrettuali, potenziando la loro capacità di pianificazione, gestione e utilizzo dei dati nel processo decisionale.
- Livello delle strutture sanitarie: per migliorare la qualità dei servizi sanitari rivolti a chi soffre di malaria, HIV e tubercolosi, formando gli operatori sanitari in modo che possano dispensare tali servizi nel miglior modo possibile. Si punta inoltre a rafforzare la prevenzione, il monitoraggio della comunità e la qualità delle cure.
- Livello comunitario: per potenziare la domanda di cure mediche da parte della comunità, la conoscenza e l'utilizzo dei servizi disponibili per contrastare malaria, HIV e tubercolosi, incluso l'uso di approcci innovativi sostenibili a livello comunitario.
L’avvio del progetto
L’evento di lancio del progetto ha avuto luogo il 4 febbraio 2022 nel distretto di Agago (anch’esso situato nella sub-regione di Acholi).
Vi hanno partecipato diversi esperti nel campo medico e i rappresentanti del governo ugandese.
Simon Odokonyero, bio-statista del distretto di Lamwo, ha guidato i rappresentanti del governo dei quattro distretti attraverso una revisione dei dati sulle prestazioni dei centri sanitari.
Nel farlo, ha sottolineato che “la malaria è la principale causa di mortalità nella sub-regione di Acholi. Nel 2021, sono stati registrati 108 decessi di bambini sotto i cinque anni, causati dalla malaria.”
Inoltre, ha sottolineato che solo il 78% dei pazienti sieropositivi è stato sottoposto a trattamento antiretrovirale: una percentuale inferiore all’obiettivo nazionale dell’Uganda del 98%.
“Questo progetto migliorerà la vita della gente di Acholi”, ha dichiarato.
Anche il Dr. Lawrence Ojom, specialista sanitario di AVSI, è intervenuto e ha esortato i presenti a partecipare attivamente durante la realizzazione del progetto dicendo: “Siete tutti invitati a considerare questo progetto come vostro”.
Ha sottolineato che AVSI riconosce gli sforzi che governo dell’Uganda sta facendo per garantire la qualità dei servizi sanitari forniti in questi quattro distretti, così come in tutto il Paese.
“Continueremo a rafforzare la nostra collaborazione e a lavorare fianco a fianco con il personale sanitario della zona per raggiungere i nostri obiettivi e ottenere buoni risultati”, ha concluso.
La malaria è la principale causa di mortalità nella sub-regione di Acholi. Nel 2021, sono stati registrati 108 decessi di bambini sotto i cinque anni, causati dalla malaria
Simon Odokonyero - bio-statista del distretto di Lamwo, Uganda