Uganda. L’arte per valorizzare le differenze e conoscersi meglio

Data 04.08.2019

Nelle aule della secondaria Luigi Giussani, nello slum di Kireka di Kampala l'arte è intesa come stimolo alla creatività e alla fantasia e come strumento per la conoscenza di sé e delle diverse culture presenti in Uganda.

Nel paese convivono 50 tribù e ognuna ha i propri costumi, canti, danze e leggende. Il patrimonio artistico è notevole e si trasmette di generazione in generazione da secoli.
Nelle scuole sostenute da AVSI valorizzare queste tradizioni diventa un'occasione per narrare la storia del proprio paese e un invito a essere orgogliosi delle proprie origini e trovare nel confronto un’opportunità di crescita.

Per tre mesi studenti e insegnanti si trasformano in attori, ballerini, cantanti e sceneggiatori. Insieme provano le differenti coreografie, e le ore di educazione artistica diventano delle vere lezioni fuori dalla classe dove la relazione tra maestri e alunni si fortifica, i bambini scoprono nuovi talenti e la loro autostima si rafforza.
Durante il "Music, Dance & Drama Day" studenti e insegnanti salgono sul palco e si esibiscono davanti a tutta la scuola e alle famiglie degli alunni.

Il programma di Sostegno a Distanza di AVSI mira al benessere di ogni bambino e l’arte è un’opportunità di condivisione, di conoscenza della propria storia e della bellezza che li circonda. E in questa giornata i bambini raccontano questa bellezza recitando, cantando e ballando.