Ti aspetto a Cesenatico: è da qui che si riparte

Data 14.07.2021

Perché nessuno venga lasciato indietro nella ripartenza post-pandemia, con una (anche piccola) donazione continuativa è possibile contribuire ai bisogni quotidiani di una famiglia, come quella di Sabrina.

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Il lungomare di Cesenatico (Foto di Aldo Gianfrate)

“I romagnoli sono forti, si rialzano sempre”, così esordisce Sabrina Alvino, nata a Ravenna ma trasferitasi nel 1992 a Cesenatico per formare una famiglia: qui ha alle spalle, da cuoca autodidatta, anni di stagioni nelle strutture turistiche sul litorale.

“Negli ultimi tempi però spesso capita che prima di assumerti ti richiedano un attestato: averne uno ti dà un qualcosa in più rispetto agli altri candidati. Poi, sono importanti anche i “trucchi del mestiere” che ti insegnano i docenti.” L’attestato a cui Sabrina si riferisce è quello di un corso nel settore, motivo per cui ha deciso di seguirne uno in pasticceria, che ha potuto terminare grazie al progetto Tende "Italia. Accanto a chi ha bisogno" e anche al sostegno di Intesa Sanpaolo all’iniziativa “Un network per ripartire”.

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Sabrina Alvino davanti al bar del Bagno Venezia dove ha lavorato per diversi anni (Foto di Aldo Gianfrate)

A causa del COVID molte famiglie si sono trovate a fare i conti con un’inattesa instabilità lavorativa: cassa integrazione, strutture turistiche chiuse, una stagione partita in ritardo. Così è stato anche per Sabrina e per i suoi due figli, che vivono con lei e l’hanno sostenuta nel corso di un divorzio lungo e doloroso, che ha ulteriormente influito sulle difficoltà economiche della famiglia.

Ma non ci deve essere vergogna a chiedere aiuto, sottolinea Sabrina, e così si sono rivolti al Banco di Solidarietà di Cesena. I volontari, venuti a sapere del corso a cui si era iscritta, hanno segnalato la sua situazione ad AVSI, che in questo modo ha potuto coprirne l’ultima rata, pari a € 750.

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Il lungomare di Cesenatico (Foto di Aldo Gianfrate)

Ora, nonostante un problema alla spalla la stia tenendo bloccata per un po’, spera che questa esperienza le apra altre porte, consentendole di cominciare a ricostruire una vita più serena insieme ai suoi due figli.

“È stato un punto di ripartenza”, conclude Sabrina, “Un’occasione per rimettersi in discussione e intanto da qualche parte cominciare, sempre con coraggio. Come andrà… Si vedrà lungo il percorso. Perché la forza la trovi solo se veramente vuoi reagire.”

Con il progetto Tende "Italia. Accanto a chi ha bisogno" AVSI si rivolge alle famiglie che sono state più duramente colpite nel loro quotidiano dalla crisi causata dalla pandemia, offrendo loro diverse possibilità di sostegno grazie alla collaborazione con una rete di associazioni locali, scuole ed educatori.

Perché nessuno venga lasciato indietro nella ripartenza post-pandemia, con una (anche piccola) donazione continuativa è possibile contribuire ai bisogni quotidiani di una famiglia, come quella di Sabrina.

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