Terremoto in Messico: i bambini sostenuti a distanza stanno bene

Data 24.06.2020

Martedì 24 giugno, una scossa di terremoto di magnitudo 7,5 della scala Richter, ha colpito la costa dello stato di Oaxaca, a 23 km a sud-est di La Crucecita, causando sei vittime e 30 feriti. AVSI è presente nella regione dell'istmo di Oaxaca, che da tre anni è diventata una delle zone più sismiche del Messico.

Dopo la scossa, il team AVSI si è assicurato che non vi fossero danni alle aule costruite nel 2019 e alle persone coinvolte nei nostri progetti. Nonostante l'interruzione dell'energia elettrica e della rete telefonica durata per più di 12 ore, siamo riusciti a verificare lo stato di salute dei 100 bambini sostenuti a distanza. "Tutti stanno bene, nelle diverse chat di WhatsApp che condividiamo con studenti e genitori tutti ringraziano Dio perché stanno bene", racconta Sholey Castillejos, responsabile del sostegno a distanza a Oaxaca.

In questo momento, AVSI sta organizzando una serie di incontri online con gli studenti per affrontare insieme le paure e discutere di ciò che è accaduto, parlando anche di come prevenire le catastrofi.

Nei 50 comuni dello stato è stato proclamato lo stato di emergenza e il presidente del paese ha chiesto alla popolazione di mantenere l'allerta per le scosse di assestamento: a quasi 24 ore dalla scossa principale sono state infatti registrate 1.571 scosse di assestamento.