Sud Sudan, scontri tra clan a Barghel. Evacuato lo staff di AVSI

Data 12.02.2016
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Nuove violenze in Sud Sudan, questa volta nello stato dei Lakes, dove gli scontri a fuoco tra i clan di allevatori dell'area hanno causato 15 morti negli ultimi due giorni. Le sparatorie sono avvenute l'11 e il 12 febbraio, a Barghel, e alcuni uomini armati sono entrati nel compound in cui si trovano gli uffici di Fondazione AVSI. Tra i feriti, anche alcuni studenti del centro formativo. Lo staff presente sul posto, tre sud sudanesi, è stato evacuato su indicazione dei responsabili della sicurezza del contingente delle Nazioni Unite (Unmiss).

Alcuni uomini armati hanno aperto un varco nel recinto di protezione e sono entrati nel compound del centro professionale Ireneo Dud Foundation, in cui si trovano gli uffici di AVSI. Colpi di arma da fuoco hanno raggiunto le nostre strutture e alcuni studenti che frequentano il nostro centro di formazione sono stati feriti. L'ambulanza dell'ospedale di Cueibet è riuscita a raggiungere il compund e i feriti sono stati medicati sul posto, mentre gran parte degli abitanti del villaggio è fuggita nei boschi circostanti.

La situazione al momento è calma, ma alcune voci riferiscono che tra i morti ci sarebbe anche un giovane ragazzo del villaggio e si temono ritorsioni da parte degli abitanti della comunità di Barghel.

Le violenze non sono legate al conflitto civile in corso nel nord del Sud Sudan, ma si tratta di regolamenti di conto tra allevatori di bestiame, frutto di divergenze purtroppo piuttosto comuni nell'area.