Sud Sudan, riportare i bambini a scuola per salvarli dalla guerra

Data 09.04.2015
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AVSI lancia un nuovo progetto finanziato da UNICEF all'interno della campagna Back to Learning. L'obiettivo e proteggere bambini e adolescenti dalle conseguenze della guerra in Sud Sudan.

In Sud Sudan, solo il 10% dei bambini riesce a completare il ciclo di scuola primaria, a causa del conflitto civile scoppiato in Sud Sudan nel dicembre 2013. Da allora, gli scontri proseguono e le conseguenze si ripercuotono soprattutto sui bambini che, oltre a veder ristrette le loro opportunità di andare a scuola, sono spesso reclutati dai gruppi militari per i combattimenti.

Il governo del paese africano, con il supporto di Unicef, ha lanciato ufficialmente la campagna Back to Learning, proprio con l'obiettivo di riportare a scuola più di 400mila bambini che non hanno più possibilità di farlo, oltre a cercare di trattenere a scuola chi già frequenta le lezioni, creare luoghi protetti per bambini e adolescenti, e prevenire il loro eventuale reclutamento nei gruppi armati coinvolti nella guerra.

La campagna garantirà l'accesso a opportunità educative ai bambini fuori dal circuito scolastico in tutti i dieci stati del Sud Sudan, tramite sistemi di educazione formali e non formali.

AVSI sarà partner di UNICEF e del ministero dell'Educazione nel Lakes State, nel centro del paese, con un progetto che coinvolge sette scuole primarie nella regione del Cueibet.

 Lo staff di AVSI lavorerà con l'obiettivo di dare protezione e sicurezza ai ragazzi delle scuole, per ridurre al minimo i rischi di traumi, lesioni, sfruttamento e abuso. Inoltre, sono previsti corsi di formazione per gli insegnati, al fine di migliorare la qualità dell'educazione e dare ai docenti le competenze necessarie per il sostegno psicosociale, l'educazione delle ragazze, la gestione scolastica e la risoluzione dei conflitti.

BAHRGEL (Basic and Adequate Humanitarian Response to Guarantee Emergency Learning opportunities in Cueibet, Lakes State) è il titolo del progetto pensato per sostenere l'educazione attraverso interventi di emergenza.

Una delle attività previste è legata anche all'informazione. In collaborazione con una radio locale, saranno diffusi messaggi creati per sensibilizzare i genitori sull'importanza di riportare i figli a scuola, a partire dalle storie di successo di alcuni beneficiari del progetto.

Il lavoro si svolgerà in sinergia con altri due progetti gestiti da AVSI: EiE,  finanziato dal Common Humanitarian Fund, che si concentra su interventi di nutrizione e igiene nelle scuole del Lakes State; SEE, finanziato dalla Ue e che punta alla creazione di corsi vocazionali per donne marginalizzate.