Ricominciano le lezioni per gli studenti delle sette scuole agrarie libanesi, frutto di un progetto gestito da AVSI, finanziato dalla Cooperazione Italiana e in collaborazione con il Ministero dell'educazione del Paese.
Dopo oltre 5 anni di guerra, la crisi umanitaria siriana in Libano è giunta a una seconda fase. Dopo la prima emergenza, la presenza dei siriani, ben oltre il milione in Libano, prolungata negli anni e con poche possibilità di vedere una fine, ha reso necessario ripensare i programmi di aiuto in un'ottica di sviluppo. A lungo termine.
Ecco perché molti giovani sono stati inseriti nel programma di corsi di sette scuole agrarie libanesi, con l'obiettivo di formare competenze specializzate e immediatamente utilizzabili nel mondo del lavoro. D'altra parte, quello dell'agricoltura, è uno dei settori più importanti dell'economia libanese e rappresenta il 4% dell'intero pil nazionale.