Rifugiati siriani, una nuova modalità di assistenza in Giordania

Data 27.01.2014
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Quasi 600mila profughi siriani hanno trovato rifugio in Giordania, in campi gestiti dal governo e dalla comunità internazionale. In questo contesto di emergenza, Fondazione AVSI sta sperimentando una nuova modalità di assistenza in partnership con ECHO, che consiste nella distribuzione di denaro liquido alle famiglie vulnerabili, senza precondizioni.

Il progetto, finanziato dalla direzione generale per gli aiuti umanitari della Commissione europea (ECHO), prevede il supporto per quattro mesi di 550 famiglie (circa 2750 persone) con un trasferimento, ‘cash in hand', di 70 euro al mese tra profughi siriani e famiglie giordane vulnerabili. La modalità è quella del unconditional cash transfer, denaro liquido trasferito senza imporre alcuna condizione ai beneficiari al fine di limitare il più possibile il rischio di esclusione dal flusso di aiuti.

In Giordania, come in Libano, AVSI è attiva in programmi di sostegno alle famiglie in fuga dal conflitto siriano, in particolare attività educative per ragazzi e di formazione professionale e produzione di artigianato locale affinché si creino attività generatrici di reddito che permettano il sostentamento delle comunità.

Alcuni scatti delle prime distribuzioni di cash in Giordania finanziate dal progetto ECHO regionale in corso: