Una marcia per le vittime dell’AIDS e test HIV per tutti: domenica 1 dicembre, in occasione della giornata mondiale contro l’AIDS, AVSI Repubblica del Congo in collaborazione con il Dipartimento della Sanità di Pointe-Noire e del Kouilou e i partner locali Avenir Positif e CJESS ha scelto di celebrare con un gesto simbolico e un atto concreto la giornata indetta dall’Onu nel 1987.
Lo staff AVSI, una decina di funzionari pubblici e i membri delle ong locali hanno marciato nella via principale della capitale economica del Paese: ancora oggi, sebbene le cure siano più efficaci, le campagne di prevenzione e di promozione del test HIV restano una priorità.
“Questa marcia silenziosa, le candele accese per ricordare le vittime dell’AIDS raccontano il nostro impegno, fianco a fianco contro questa malattia – ha dichiarato Victoire Aubierge Kimpaboudi Matondo, direttrice del dipartimento della sanità – proprio come il tema lanciato dalle Nazioni Unite per l’edizione di questa giornata “le associazioni a base comunitaria fanno la differenza”. Oggi il lavoro svolto dalle organizzazioni comunitarie è più che mai necessario per garantire che la lotta all'AIDS rimanga nell'agenda politica, che i diritti umani siano rispettati e che le autorità si assumano le loro responsabilità”.
E proprio la direttrice Victoire Aubierge Kimpaboudi Matondo ha lanciato in chiusura del discorso istituzionale l’invito allo screening volontario: 90 persone si sono presentate per il test dell’HIV tra cui i giovani coinvolti dal “CJESS - Club dei giovani per l’educazione sessuale e della salute”.
Dal 2016 a Pointe-Noire AVSI coordina un progetto per migliorare le condizioni di vita di bambini e adolescenti affetti dall’HIV/AIDS e delle loro famiglie in partnerariato con l’ong congolese Avenir Positif e cofinanziato dall'Unione Europea.
AVSI garantisce un accompagnamento psicosociale, pedagogico e favorisce l'avviamento di attività generatrici di reddito. Al centro di questo intervento c’é il supporto di AVSI a due associazioni congolesi impegnate nella lotta contro l’AIDS: Tayuwana e il Club dei Giovani per l’Educazione Sessuale e Sanitaria (Club des Jeunes pour l’Education Sexuelle et à la Santé – CJESS).
“L’evento è stato reso possibile anche grazie all’aiuto tecnico di partner importanti per AVSI – spiega Caterina Cipriani, responsabile di AVSI in Repubblica del Congo – il sostegno dell’impresa Source Mayo, la Fondazione Burotop Iris e la società Saris dimostra ancora una volta l’importanza di lavorare in partnership e che se uniamo gli sforzi di tutti gli attori di una comunità possiamo davvero fare la differenza.”