Repubblica del Congo. AVSI assieme ai giovani di Pointe-Noire per scoprire come tutelare il nostro pianeta

Data 07.06.2019

Che percentuale della popolazione mondiale respira aria insalubre? Quante persone muoiono ogni anno a causa dell’inquinamento atmosferico?

Queste sono alcune tra le domande a cui hanno risposto gli studenti di una scuola pubblica di Pointe-Noire, Repubblica del Congo, durante la Giornata Mondiale dell’Ambiente celebrata lo scorso 5 giugno. AVSI in collaborazione con la società SAIPEM BOSCONGO e il Dipartimento dell’Ambiente del comune di Pointe-Noire ha proposto una iniziativa per affrontare con 60 ragazzi, tra i 12 e i 17 anni il tema proposto per la giornata dalle Nazioni Unite “sconfiggere l’inquinamento atmosferico”.

Una questione, quella dell'inquinamento dell'aria, sempre più pressante in quanto oltre il 90% della popolazione mondiale respira aria insalubre e quasi 7 milioni di persone muoiono ogni anno a causa di inquinamento atmosferico.

Una giornata per spiegare ai ragazzi i contenuti della legge nazionale sulla protezione dell’ambiente, scoprire l'impatto dell'inquinamento sulla vita dei tutti i giorni e piccole grandi azioni che permettono a tutti di combatterlo.

"È​ proprio per far capire ai ragazzi che anche loro possono contribuire alla tutela del nostro pianeta che abbiamo scelto di chiudere la giornata piantando con loro 200 arbusti: piccole piante che cresceranno e renderanno l'aria più pulita - ha spiegato Caterina Cipriani, AVSI Repubblica del Congo - È​ quello che vorremmo facessero anche loro"

AVSI è presente in Repubblica del Congo dal 2011 e assiste la popolazione congolese con progetti di sviluppo sostenibile in diversi ambiti, tra i quali la tutela dell’ambiente e l'educazione.