PRESIDENTE REPUBBLICA DEL MOZAMBICO RINGRAZIA AVSI: “Siete un esempio da imitare”

Data 08.09.2011

MozambicoavsiIl presidente della Repubblica del Mozambico, Emílio Guebuza, ha visitato mercoledì 6 aprile il nuovo centro socio-educativo “Maria Grazia Rizzo” di Khandlelo, partner locale di AVSI, nel quartiere Xipamanine, periferia sud di Maputo. Circa 400 bambini e ragazzi frequentano il centro beneficiando di un pasto al giorno per curare una malnutrizione; lì si tengono lezioni quotidiane di rinforzo scolastico, attività creative come teatro, gioco, sport, artigianato nonché accompagnamento famigliare: attività finanziate dal Programma Sostegno a Distanza di AVSI.

Molti degli oltre 1.400 bambini sostenuti a distanza da AVSI hanno salutato il loro presidente, che era accompagnato dal governatore della regione di Maputo e dal sindaco, con una rappresentazione di danze tradizionali. La delegazione è stata accolta da Domingos Chissano, direttore di Khandlelo e da Alessandro Galimberti, rappresentante AVSI. “Vi ringraziamo – ha detto loro il presidente – per quello che fate a favore dei bambini e dei giovani di questo quartiere. In particolare vi invitiamo a lavorare con i giovani per dar loro prospettive di vita migliore. Che questo centro così bello possa rappresentare un esempio da imitare”.

Il presidente si è poi rivolto direttamente ai giovani del quartiere riunitisi nel centro “Maria Grazia Rizzo” affermando che ciascuno di loro è responsabile del futuro del paese, non solo il governo. Ed ha concluso additando l'esempio dei padri della patria che amavano così tanto il loro popolo da dare la vita. “Come si può esprimere di più la passione e l'impegno per un ideale se non dando la vita per esso?”. Sfida che i giovani educatori e volontari di Khandlelo hanno da tempo raccolto, migliorando la realtà di uno dei quartieri periferici più poveri della capitale. Sfida che AVSI porterà avanti collaborando ad un nuovo grosso progetto di riduzione della povertà urbana, gestito dal Comune di Maputo proprio in questo distretto della città. Il progetto è finanziato da Cooperazione Italiana, City Alliance/Banca Mondiale e Cooperazione brasiliana.