Nasce un centro culturale per valorizzare le pratiche agricole delle comunità indigene peruviane e preservare la loro identità culturale. Siglato un accordo da AVSI Perù e l'Università di Satipo che prevede la realizzazione dello spazio entro un anno, grazie a fondi Ue e della commissione sviluppo peruviana.
Nella provincia di Satipo, nel cuore della foresta centrale peruviana, a poche centinaia di chilometri di strada tra le montagne andine, vivono le comunità indigene degli Ashaninka e Nomatsiguenga. Sono due tra le più numerose etnie dell'amazzonia, negli anni ottanta di Sendero Luminoso al centro di una persecuzione che li costrinse a fuggire e vivere per anni lontano dalle loro terre.
L'accordo tra AVSI Perù e la Universidad Nacional Intercultural de la Selva Central Juan Santos Atahualpa (UNISCJSA), nasce per facilitare il processo di sviluppo delle due comunità e ottimizzare le loro pratiche di coltivazione di cacao, grazie alla realizzazione di un centro che programmi attività volte a favorire lo scambio culturale tra indigeni, fin'ora privi di un adeguato spazio di scambio culturale.