Scuole chiuse, didattica a distanza, mancanza di posti di lavoro e condizioni lavorative sempre più precarie sono solo alcune delle difficoltà che la pandemia da COVID-19 ha aggiunto alla già presente crisi di disoccupazione giovanile in Messico.
Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica e Geografia (INEGI), alla fine del 2020 è stata riportata una perdita di 672.000 posti di lavoro fra la popolazione di età inferiore ai 24 anni, rispetto al periodo precedente alla pandemia.
In questo contesto, la Fondazione AVSI e AVSI Messico non esitano nel loro impegno verso i giovani: firmando un accordo di collaborazione con Enel Green Power Messico, insieme favoriranno relazioni con aziende che operano nel settore delle energie rinnovabili.
L'obiettivo è quello di mettere in pratica un modello di formazione integrata e sostenere così le prospettive occupazionali di 800 giovani tra i 17 e i 22 anni. Tra questi, ci sono ragazzi che hanno abbandonato la scuola, che hanno un basso livello di istruzione, o che sono disoccupati a causa della pandemia.
L’accordo è stato firmato nel quadro del progetto YOUTH e comprende:
- l’identificazione della formazione e capacità tecniche necessarie nel settore aziendale;
- la promozione di questo approccio globale con autorità accademiche e rappresentanti delle aziende, con l’intenzione di creare un piano di lavoro intersettoriale sul tema;
- il sostegno nell'elaborazione del contenuto di tale formazione tecnica e nell'accompagnamento dei giovani nel processo di formazione.
"Con il progetto YOUTH, cerchiamo di far in modo che i giovani possano godere di pari opportunità per l’accesso al mercato del lavoro, oltre a far sì che vi si possano inserire in condizioni dignitose, giuste e sicure.” spiega Berenice Arellano, coordinatrice del progetto.
I giovani che partecipano al progetto, realizzato con un finanziamento condiviso da parte dell' Unione Europea e Junior Achievement Mexico, riceveranno una formazione che comprende sia aspetti più tecnici (tecnologie informatiche, competenze imprenditoriali), sia materie di base, come la matematica e lo spagnolo, oltre alle soft kills, che includono lavoro di squadra, comunicazione assertiva, pensiero critico.