Messico. Matematica per tutti grazie a una radio comunitaria

Data 01.10.2020

Jesus, 12 anni, ogni giorno si alza alle 5 del mattino per aiutare sua madre a vendere le tortillas fatte in casa, un tipico pane basso non lievitato in Messico. Per lui, occuparsi della contabilità della vendite è una delle principali motivazioni per studiare matematica.

L'emergenza per il COVID-19 ha interrotto gli studi di Jesus, la scuola superiore che lui frequentava ha sospeso le lezioni in presenza e ha spostato i compiti sui gruppi WhatsApp, ma Jesus e la sua famiglia non hanno accesso a Internet.

In questo contesto, AVSI Messico, Centro Lindavista, Sepicj A.C., e Sikanda A.C con il co-finanziamento dell’Unione europea, hanno lanciato il programma “Chiamata per il rafforzamento del diritto all’educazione di bambini e adolescenti durante l’emergenza da COVID-19”, realizzato nell'ambito del progetto "Polo per la Cittadinanza Partecipativa" con lo scopo di sostenere i progetti di educazione a distanza di sette organizzazioni della società civile.

Una delle organizzazioni beneficiarie è Fomento Juvenil Oaxaca A.C. che, attraverso il “Progetto Radio”, insegna la matematica usando la radio comunitaria a Zaachila, il paese non lontano dalla città di Oaxaca dove vive Jesus.

Grazie al finanziamento del progetto Polo per la Cittadinanza Partecipativa, l’organizzazione Fomento Juvenil non solo offre lezioni attraverso la radio ma fornisce anche consigli in presenza in uno spazio all’aperto, rispettando le regole a tutela della salute, a 14 bambini e adolescenti della scuola secondaria e a 10 della primaria. E' così che Jesus ha potuto completare il corso di primo livello e si prepara per il secondo.

Dal 2018, il progetto Polo per la Cittadinanza Partecipativa ha condotto varie iniziative per sostenere di più di 200 comunità e organizzazioni della società civile negli stati di Oaxaca, Guerrero e Puebla. Durante l’emergenza, ha tenuto 12 seminari virtuali su argomenti riguardanti il rafforzamento dell'organizzazione interna, la resilienza, il supporto educativo e lo scambio di esperienze e buone pratiche per la salute in risposta all’emergenza da COVID-19.