Il sentiero verso l’emancipazione femminile è lungo e tortuoso; ma questo non vuol dire che sia una strada che non va intrapresa. Nel sud della Giordania stiamo coinvolgendo i profughi siriani e le persone più vulnerabili della comunità ospitante in un progetto di riqualificazione urbana.
Il progetto di Cash for Work coinvolge 449 persone offrendo loro un lavoro a breve termine (40-80 giorni lavorativi), formazione tecnica e un percorso per migliorare le proprie “life skills” cioè quelle competenze e abilità cognitive, emotive e relazionali che permettono di affrontare efficacemente le sfide della vita quotidiana. I lavoratori sono stati coinvolti nel rinnovamento degli spazi verdi pubblici in due città del governatorato di Aqaba, Queweira e Zarka: gli uomini hanno realizzato le opere di arredo urbano e piantato gli alberi dei giardini, mentre le donne hanno seguito le opere di decorazione, realizzando anche una serie di mosaici sui muri dei parchi.
Oltre a promuovere la coesione sociale, questo progetto agisce da catalizzatore per l’emancipazione delle donne (40% dei beneficiari).
All’avvio del progetto nel 2018, le donne coinvolte erano in una situazione di grande difficoltà: avere un proprio reddito le ha aiutate non solo a far crescere la propria indipendenza finanziaria, ma anche a diventare protagoniste del loro sviluppo personale e riaffermare il proprio ruolo nella società.