La carità, un gesto che rende liberi e più felici

Data 08.04.2013
AVSI

Giuseppe ha 32 anni e da 20 mesi si trova a vivere presso la Comunità Pinocchio, Rodengo Saiano, dove insieme ad una compagnia nuova di amici ed educatori sta sperimentando la bellezza del vivere.

Anche nel limite umano, come la malattia e la tossicodipendenza, è possibile trovare una modalità intelligente di accettarsi per quello che si è, dentro una compagnia dove la propria libertà non è schiava dell'istinto.

Ma non solo, in questo suo percorso di crescita Giuseppe si è sentito finalmente felice a tal punto da voler donare qualcosa di sé agli altri con un gesto che come ci scrive “mi ha fatto sentire libero e mi ha reso molto più felice di quanto lo ero prima”.

 

Leggi la lettera di Giuseppe

Ciao,
sono Giuseppe, ho 32 anni e sono in Comunità “Pinocchio” da 20 mesi. Di consueto nel periodo natalizio ci viene data la bella opportunità di scrivere una lettera a Gesù Bambino dove “esprimiamo” il desiderio di ricevere un dono a nostro piacimento. Richiesta che puntualmente viene esaudita facendo felici tutti.

Quest'anno mi sono guardato con molta attenzione, ed ho visto che ero felice…Felice di stare finalmente lucido e sereno, felice di sapere che la mia famiglia ora sta meglio, insomma tutto questo è stato possibile grazie alla Comunità ed ai suoi operatori, non escludendo certo i miei compagni.

Ora, visto che il sottoscritto non ha desideri propri, ho pensato di poter aiutare e magari vedere felice qualcuno che ha molto più bisogno di me!Per questo ho deciso che quest'anno , il mio contributo che mi doveva essere donato, lo devolvo alla vostra Associazione. Questo gesto oltre a farmi sentire libero mi ha reso molto più felice di quanto lo ero prima!

Con affetto
Beppe