Kenya. “Il cielo sopra Kibera, la Divina Commedia nello slum di Nairobi”

Data 02.07.2019

Dante Alighieri portato in scena da 140 allievi delle scuole di una delle più grandi bidonville africane in Kenya, dove vivono circa 2 milioni e mezzo di esseri umani.

Un evento unico, ideato da Marco Martinelli, fondatore del Teatro delle Albe, realizzato da AVSI grazie al progetto di sostegno a distanza, promosso da Vita e sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso la piattaforma di raccolta fondi For Funding.

L’evento

Il 3 luglio presso la filiale di Intesa Sanpaolo, Largo B. Belotti angolo via Clerici, Milano, verrà presentato “Il cielo sopra Kibera: la Divina Commedia nello slum di Nairobi”, un evento unico che ha permesso a 140 ragazzi di uno degli slum più grandi dell’Africa in Kenya di portare in scena i versi di Dante. In sala durante l’evento ci sarà la proiezione del video realizzato sul progetto e presentato dal giornalista Giuseppe Frangi, che sarà il cuore dell’installazione presente al Meeting di Rimini 2019.

Lo spettacolo

Il 3, 5 e 6 ottobre scorso a Kibera, immenso slum nel cuore di Nairobi è accaduto qualcosa di impensabile: 140 allievi delle scuole Little Prince, Cardinal Otunga, Ushirika ed Urafiki hanno portato in scena un adattamento della Divina Commedia di Dante sotto la guida di Marco Martinelli, coadiuvato da Laura Redaelli. Inferno, Purgatorio e Paradiso hanno composto un percorso che è culminato con una sfilata nel cuore di Kibera.

Il progetto di fare del teatro un’esperienza centrale nei percorsi educativi di queste scuole dello slum risale a qualche anno fa: erano stati molti insegnanti a segnalare come il teatro fosse un fattore di grande attrattività per gli alunni. Grazie al teatro il tasso di assenza da scuola calava vistosamente e il teatro si rivelava anche uno strumento per affrontare altre materie del programma.

"Accompagnare la gente a riconoscere il proprio valore"

Da allora grazie all’impegno della Ong AVSI, che da molto tempo è presente a Kibera con progetti in ambiti diversi, in particolare educazione, formazione e inserimento lavorativo, l’investimento nel teatro è via via cresciuto. «Quest’attenzione al teatro», spiega Giampaolo Silvestri segretario generale di AVSI, «è un fatto che corrisponde perfettamente a quello che noi intendiamo come cooperazione allo sviluppo: accompagnare le persone a riconoscere il proprio valore; a prendere sul serio i propri desideri e sogni, a esprimerli, anche con il teatro che ha una sua forza straordinaria».

Nello slum non c’è solo bisogno di pane o di lavoro: c’è desiderio di bellezza, di una conoscenza che spalanchi lo sguardo e la creatività, condizione primaria perché ogni progetto di sviluppo si avvii e riesca con successo

Giampaolo Silvestri segretario generale di AVSI

L'origine del progetto

Nel 2017, AVSI e Riccardo Bonacina (direttore di "Vita") a nome degli Amici del Teatro Banterle hanno chiesto a Marco Martinelli un coinvolgimento nel progetto per stimolare un’ulteriore crescita e maturazione. Martinelli, che nel suo curriculum ha esperienze straordinarie con gli allievi di scuole border line in tutt’Italia ha aderito con entusiasmo all’invito e con prolungate presenze a Kibera ha preparato il percorso che approderà al triplice momento di inizi ottobre, con un adattamento della Divina Commedia dantesca, dal titolo “Il cielo sopra Kibera”.

La campagna

La raccolta fondi è stata realizzata sulla piattaforma For Funding di Intesa Sanpaolo per sostenere a distanza 130 ragazzi in Kenya e permettere loro di partecipare a occasioni uniche come è stato lo spettacolo “Il cielo sopra Kibera”.

Vai su forfunding.it e sostieni a distanza un bambino