Lo scorso 30 aprile è stato siglato a Città del Messico un importante accordo di collaborazione tra AVSI, la Camera di Commercio italiana in Messico e CRECEMOS, partner locale di AVSI.
Un traguardo importante, che prevede la ricerca di finanziamenti nel mondo imprenditoriale messicano, presso il quale l'Ambasciata italiana negli ultimi anni ha promosso le attività di AVSI, la realizzazione del progetto del Centro “Maria de Guadalupe” di Oaxaca (con una mensa che dà da mangiare ogni giorno a 400 bambini, sostiene 150 famiglie e organizza attività coinvolgendo mamme e la comunità), la sistematizzazione degli interventi e la presentazione dei risultati contro la malnutrizione anche in previsione dell'Expo Milano 2015. In forza di questo, il 13 luglio 2011 ecco la visita del Direttore della Camera di Commercio in Messico, Alberico Peyron, alla sede centrale di AVSI in Italia, a Milano. Un'occasione d'incontro tra le due realtà altamente significativa.
“Le Camere– ha spiegato Peyron – hanno una doppia natura: sono legalmente inserite nel settore non profit, ma d'altra parte sono riconosciute e lavorano in stretto contatto con il Governo Italiano. Per questo possono ben fungere da trait-d'union nelle alleanze tra settore pubblico e settore privato, dal mondo delle imprese a quello della cooperazione”. Secondo Peyron, il “sistema italiano” è un modello esportabile e di cui essere orgogliosi: un modello dove le eccellenze del Belpaese, espresse in tutti i settori d'attività, possono essere prese come esempio di stile, capacità d'impresa, di creare marchi e di fare solidarietà.
“Questa nuova corrente, questo mettere insieme settore pubblico, mondo profit e mondo non profit – è un lavoro di promozione che le Camere fanno da sempre e che viene dal basso, dal valore aggiunto di essere radicati sul territorio”
(la Camera di Commercio è presente in Messico dal 1948, con oltre 150 soci tra grandi imprese italiane e messicane, ndr).“E' un impegno concreto di promozione dello stile di vita italiano, della cultura italiana, dei nostri prodotti e che quindi giova alle nostre aziende che operano nel paese estero. Ma è un lavoro utile anche per le piccole medio imprese messicane, alle quali stiamo insegnando ad esempio a creare i consorzi, un tipico esempio di business model tutto italiano”. E quando domandiamo il perché della nuova collaborazione con AVSI, risponde: “Abbiamo cominciato a lavorare con la vostra Fondazione con la collaborazione dell'Ambasciata italiana in Messico. Dopo avervi conosciuto, sono felice di aver cominciato quest'alleanza, perché chiude un po' il ciclo di lavoro della Camera: si lavora con e per le aziende, le pmi e ora anche il settore non profit. AVSI rappresenta il tipico gusto italiano delle cose belle, fatte bene, di qualità. Lo dico sempre: Italy is quality. E AVSI riflette esattamente questo, per come lavora e per la cura che ha. Per questo la nostra è una relazione che durerà nel medio-lungo periodo. Possiamo esserne certi”.