IN SIBERIA CON MAKSORA: L’amicizia tra Russia e Italia in una iniziativa culturale

Data 04.11.2011

IN SIBERIA CON MAKSORAContinuano le iniziative culturali organizzate da Maksora, partner di AVSI in Siberia, in occasione dell'anno dedicato all'amicizia tra Italia e Russia. Il primo appuntamento è stato dedicato a un seminario tecnico sulla traduzione dal russo all'italiano, tenuto dalla D.ssa Elena Mazzola, docente dell'Università Sv. Tihon di Mosca, presso la Biblioteca Scientifica Statale di Novosibirsk, il 13 settembre.  All'incontro hanno partecipato studenti universitari, docenti e traduttori specializzati.

Il seminario è continuato il giorno seguente con un incontro su “La percezione di Dostoevskij nei giovani lettori del XXI secolo” tenuto dalla D.ssa T.A. Kasatkina, tra i maggiori studiosi russi di Dostoevskij,  che ogni anno invita gli studenti a presentare un proprio lavoro sull'autore e sulla sua opera. A seguito dell'incontro con la docente, Maksora ha indetto un concorso per le scuole della città di Novosibirsk, per selezionare i lavori migliori e offrire una borsa di studio al giovane autore vincitore. Scopo del concorso è stimolare l'interesse degli studenti per lo studio dell'opera di Dostoevskij, e la loro capacità di scrivere lavori di ricerca di buon livello.

Un'altra iniziativa culturale organizzata da Maksora è la festa intitolata “L'amicizia tra la Russia e l'Italia”, svoltasi alla fine di ottobre, in ciascuna delle scuole materne con cui da anni collabora, nel corso della quale i bambini sono stati introdotti all'Italia, un paese per loro del tutto sconosciuto. Gli educatori hanno raccontato loro le tradizioni, la cultura, la cucina, i costumi italiani. Presso la scuola materna per bambini con gravi disturbi all'udito, è stato proiettato un breve cortometraggio sull'Italia, e i piccoli sono stati coinvolti  in giochi tipici italiani e hanno conosciuto “Pinocchio”. In un'altra scuola materna è stato organizzato un piccolo spettacolo tratto da una favola di Gianni Rodari e uno dei bambini ha recitato la poesia “Gli amici” a memoria, in italiano. I bambini hanno rallegrato gli spettatori con musiche italiane e con una sfilata in costumi di carnevale. E nella scuola materna per bambini con gravi disturbi alla vista,  hanno stupito il pubblico con una tarantella in cui le bambine indossavano i costumi tipici di questa danza, cuciti dai genitori e con una strepitosa esecuzione di “Santa Lucia” in italiano.

In ogni classe i bambini hanno organizzato delle piccole mostre, esponendo i loro disegni e i loro lavoretti sui protagonisti delle favole italiane e sui monumenti italiani più famosi. I più gettonati sono stati la torre di Pisa e il Colosseo, fatti dai bambini con la carta. Durante la festa i bambini hanno anche presentato i piatti tipici italiani, hanno raccontato come si preparano e quali sono i principali ingredienti della pizza, dei ravioli e della pasta.

“La cosa più bella – racconta da Novosibirsk Simonetta  - è stata che tutto lo staff delle scuole materne coinvolte ha partecipato alla preparazione delle feste: gli educatori hanno raccolto il materiale su internet o coinvolgendo le biblioteche del quartiere, hanno preparato i bambini allo spettacolo, gli insegnanti di musica hanno cercato parole e musica, hanno imparato canzoni in italiano e le hanno insegnate ai bambini, perfino i cuochi della mensa si sono impegnati per preparare qualche piatto italiano”.

L'organizzazione della festa è stato, quindi, un momento di apprendimento sia per i bambini che per gli stessi educatori.  Ma non solo. Anche i genitori sono stati coinvolti nella preparazione e nella realizzazione della giornata. Hanno cucito i costumi, hanno aiutato nell'organizzazione delle mostre, magari stampando alcune fotografie o portando vecchi libri di Collodi in russo, commuovendosi durante lo spettacolo.

“Desideriamo molto – conclude Simonetta – che questo lavoro possa in qualche modo proseguire anche il prossimo anno, e stiamo cercando nuovi temi in grado di coinvolgere allo stesso modo educatori e genitori. Ci sembra che sia una grande occasione per approfondire il rapporto con loro, per consolidare quanto fatto fino ad oggi e per imparare qualcosa di nuovo, che vada a beneficio sia degli adulti che dei bimbi”.

www.maksora.ru
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