“I profughi fuggiti dalla Siria continuano ad aumentare di giorno in giorno. La visita del Cardinale Robert Sarah testimonia la sollecitudine di tutta la Chiesa davanti a questa emergenza umanitaria immane, che non possiamo affrontare solo con le nostre forze”.
Così dichiara Wael Suleiman, direttore di Caritas Giordania, commentando la visita nel Regno Hashemita di Giordania del Cardinale Sarah, Presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum.
Accompagnato da Monsignor Giampietro Dal Toso, segretario del dicastero, il cardinale Sarah ha partecipato dal 19 al 22 febbraio all'assemblea annuale delle diciassette agenzie nazionali Caritas del Medio Oriente -Nord Africa, nel corso della quale è stato fatto il punto sugli aiuti umanitari portati dagli organismi caritativi cattolici ai profughi e alle vittime dei violenti scontri provocati dal conflitto in Siria.
Il 19 febbraio il Cardinale Sarah ha incontra le famiglie di profughi siriani presso la parrocchia cattolica latina di Zarqa dove AVSI, grazie a un contributo di Cor Unum, ha dotato il centro parrocchiale di un panificio gestito da Caritas Giordania, luogo di formazione e possibile generatore di reddito per i rifugiati iracheni e giordani.
In Giordania, dove secondo l'UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) ad oggi ci sono circa 252.706 rifugiati, AVSI sta inoltre lavorando dallo scorso dicembre con il partner locale Caritas Giordania in risposta al freddo inverno per garantire a 850 famiglie tra cui rifugiati siriani (la maggioranza) e famiglie giordane molto povere i “winterization kits”, ovvero stufe, coperte e kerosene.
Il Cardinale Sarah, oltre a rendere concreta la vicinanza del Papa, ha consegnato di persona ai bisognosi pacchi con beni di prima necessità e agli organizzatori del campo fondi per poter continuare a svolgere la necessaria opera di assistenza umanitaria. Sarah ha sottolineato, infine, che i cristiani in Giordania e in altre parti del mondo devono dare testimonianza della loro fede e forza abbracciando la realtà che incontrano e le persone che hanno accanto.