#EDD19 Combattere le disuguaglianze? Il lavoro prima di tutto, qui e là.

Data 04.06.2019

Tre progetti di AVSI, una tra le pochissime ong italiane presenti con uno stand tematico agli EDD, il più importante forum europeo dedicato alla cooperazione internazionale, saranno presentati da tre protagoniste provenienti da Africa, Medio Oriente e Italia: illustreranno come concretamente la possibilità di lavorare ha cambiato la loro vita.

AVSI affronta il tema degli EDD 2019 “Lotta alle disuguaglianze: costruire un mondo che non lasci indietro nessuno”, presentando due esperienze basate su una reale sinergia win-win tra attori del mondo non profit e profit. In entrambe, la formazione professionale e il lavoro sono mezzi per superare le disuguaglianze in Africa ed Europa: in Costa d’Avorio AVSI, in collaborazione con organizzazioni della società civile e autorità locali, grazie a fondi dell’Unione Europea supporta il lavoro di 5.000 artigiani con un focus particolare su donne e pazienti sieropositivi. In Italia AVSI, in partnership con la catena di ristoranti Panino Giusto che ha creato un network con alcuni dei più grandi brand italiani dell’universo food&beverage come Lavazza, offre a rifugiati e richiedenti asilo un percorso di inserimento lavorativo come proposta concreta di integrazione per una società pacifica.

Entrambi i progetti coinvolgono gruppi marginalizzati. In Costa d’Avorio, 5.000 beneficiari diretti, soprattutto donne, giovani con disabilità e pazienti sieropositivi. In Italia, 48 rifugiati e richiedenti asilo sono stati formati, e 21 di questi sono stati assunti negli ultimi 2 anni, grazie alla collaborazione con 20 imprese.

Nella proposta di AVSI la riduzione delle inuguaglianze è affrontata olisticamente integrando formazione professionale, inclusione ed emancipazione femminile. Attraverso la creazione di lavoro, i progetti contribuiscono alla lotta dell’Unione Europea contro la povertà e la discriminazione all’interno e al di fuori dell’Europa, rispettando il pilastro europeo dei diritti sociali.

Incontra i protagonisti al nostro stand EDD il 18 -19 giugno 2019 | Tour & Taxis | Bruxelles

Allo stand di AVSI i visitatori avranno l’opportunità di incontrare Coulibaly Kadidia, artigiana ivoriana, Precious Mbonu, giovane rifugiata in Italia, e di scoprire le loro storie di cambiamento grazie alle due esperienze. Con loro Bamba Lassiné, Program Manager AVSI e Marcello Rola, Coordinatore Risorse Umane di Panino Giusto, condivideranno i successi dei due progetti.

Coulibaly Kadidia mostrerà il processo di lavorazione della ceramica, sua attività principale. Parlando della propria esperienza, coinvolgerà gli ospiti nella creazione della propria ceramica.

Martedì 18 giugno (h 15:15) Samar Khalil, project coordinator di AVSI in Libano, partecipa alla sessione “Cooperative e pace: un modello di approccio”. Nel suo intervento presenterà i risultati raggiunti grazie al progetto “Aamal” realizzato in partnership con LAMA Development and Cooperation Agency, Oxfam Italia e Legacoop per favorire l’avvio di cooperative e l’ingresso nel mondo del lavoro delle persone più vulnerabili in Libano e Giordania, con un focus sui rifugiati siriani e palestinesi.

Riguardo i progetti

Gli interventi in Costa d’Avorio e in Italia contribuiscono al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile:

Sdgs Progetti

#10 & #8 incrementando le opportunità di lavoro e le attività generatrici di reddito, riducendo il lavoro in nero e le disuguaglianze sul mercato del lavoro per ragioni razziali, di genere o per disabilità;
#1 promuovendo una crescita economica sostenibile attraverso un lavoro dignitoso;
#4 garantendo un'educazione di qualità che risponda alla domanda del mercato del lavoro;
#5 accrescendo le capacità economiche delle donne;
#17 riunendo autorità locali, organizzazioni della società civile, settore privato e beneficiari in partnership vantaggiose per tutti che formino nuovi attori di sviluppo capaci di creare un mondo che non lasci indietro nessuno.

Risultati chiave significativi / Costa d’Avorio

AVSI ha sostenuto 5.000 artigiani, sensibilizzandoli sulle leggi del lavoro e permettendo a 55.000 artigiani di inserirsi nel mercato del lavoro.

I risultati:

  • 20 ong locali rafforzate;
  • registrazione alla Chambre nationale de métiers de Côte d'Ivoire di 50.000 artigiani;
  • formalizzazione di 50 associazioni professionali di artigiani;
  • supporto pratico a 300 artigiani tra i più vulnerabili;
  • corsi di sensibilizzazione per 50.000 artigiani sul lavoro minorile;
  • creazione di 200 gruppi di risparmio;
  • educazione garantita a 3.500 bambini e 5.000 certificati di nascita redatti per le famiglie degli artigiani.

Il risultato più significativo è stato garantire agli artigiani gli strumenti per migliorare le proprie condizioni di vita, diventando un modello per altre città e contesti.

Risultati chiave significativi / Italia

In Italia (2016-2018), le 20 imprese coinvolte nel progetto “Cucinare per ricominciare” hanno reso possibile la formazione di 48 rifugiati e richiedenti asilo: 39 hanno anche svolto uno stage e 21 sono stati assunti. I beneficiari hanno imparato un lavoro, acquisendo capacità tecniche e linguistiche per integrarsi nella società italiana e per riscoprire il proprio valore intrinseco. Una reale sinergia win-win tra attori del mondo non profit e del profit ha garantito la riuscita del progetto.

Il coinvolgimento del settore privato ha dato un esempio di aggregazione e best practice verso un modello di impresa inclusiva dove ong e imprese lavorano assieme per uno sviluppo sostenibile.

Maggiori informazioni