La storia del sostegno a distanza a Marjayoun, sud del Libano, è diventata un film dal titolo “Sur les chemins de la Plaine”, presentato lo scorso 1 dicembre all'Accademia di Belle Arti di Beirut, partner del film. L'occasione per la realizzazione di questo film è stata un finanziamento della Cooperazione Italiana all'interno del Programma ROSS, con una sceneggiatura che racconta le attività che in questi anni sono state realizzate per i bambini e le loro famiglie.
“Gli attori del film sono gli stessi ragazzi del sostegno a distanza: Charbel che scrive una letterina ai suoi “parrains” italiani mentre Nagham, Elias e Batoul si aggirano nei loro villaggi a intervistare i beneficiari degli interventi di AVSI – racconta Marco Perini, rappresentante AVSI in Libano - Il risultato finale sono 30 minuti di una bella storia, fatta con gli occhi e le emozioni dei ragazzi che in questi anni hanno potuto conoscere ed apprezzare cosa si sta facendo in questa terra”.
Alla presentazione del film presenti i giovani protagonisti, gli agricoltori, le autorità e gli amici di AVSI della Piana di Marjayoun. Insieme a loro anche Fabio Melloni, direttore dell'UTL, e Giuseppe Morabito, il nuovo Ambasciatore d'Italia in Libano, che il 3 dicembre ha visitato i progetti di AVSI, come le riqualificazione delle acque, che quest'anno è uno dei progetti delle Tende, con le installazioni idrauliche che hanno permesso di ridurre del 50% il consumo dell'acqua e di aumentare del 40% le colture irrigue, incrementando così i proventi degli agricoltori del sud del Libano.
Dopo un incontro con gli agricoltori della Cooperativa di Dardara e dopo aver percorso la Piana che corre lungo il confine con Israele, l' Ambasciatore Morabito ha partecipato ad un meeting con le autorità della Regione di Marjayoun, nel quale AVSI ha presentato i risultati di tre anni di lavoro finanziati dal programma ROSS della Cooperazione Italiana e, soprattutto le prospettive per i prossimi anni.
È infatti grazie ai risultati ottenuti dalla bonifica della prima parte della Piana di Marjayoun e alla grande collaborazione avuta con i beneficiari, che è in fase di approvazione un nuovo progetto per il completamento dei lavori su tutta l'area agricola (1000 ettari): si tratterà di un intervento finanziato da FAO, Regione Lombardia e AVSI che dovrebbe partire nei primi mesi del 2011.
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