#DevWorkshop2014, le ong a Bruxelles per lo sviluppo globale

Data 10.11.2014
La Sede Del Parlamento Europeo A Bruxelles H Partb4

Il 5 novembre a Bruxelles AVSI ha preso parte a un workshop organizzato dalla confederazione di ong europee Concord, con l'obiettivo di stimolare la discussione dei parlamentari europei sui temi di cooperazione allo sviluppo, sempre più rilevanti in ambito europeo.

A maggio, le elezioni europee hanno cambiato la composizione del Parlamento Europeo, con più della metà dei deputati per la prima volta a Bruxelles. Nei prossimi anni, il ruolo dell'Europa sui temi della cooperazione allo sviluppo sarà più grande che mai. E da quando il trattato di Lisbona è entrato in vigore, il potere dei parlamentari europei è cresciuto significativamente, portando il peso decisionale del Parlamento Europeo allo stesso livello di quello degli stati membri.

Una delle caratteristiche fondamentali è il forte legame delle istituzioni europee con la società civile. A partire da questo presupposto, Concord Europe, confederazione che raccoglie alcune delle più importanti ong europee, ha organizzato un workshop il 5 novembre al fine di sensibilizzare i deputati europei sulle tematiche della cooperazione.

Leggi il resoconto del workshop sul sito Concord Europe

Nelle scorse settimane, inoltre, alcune delle maggiori sigle della cooperazione allo sviluppo italiane e il Forum del Terzo Settore, raccolte dall'emanazione italiana di Concord, hanno realizzato una serie di incontri con parlamentari e decision makers europei. Tra i temi toccati: impresa sociale, immigrazione e la ricostituzione formale in Parlamento dell'Intergruppo europeo per l'economia solidale e il terzo settore.

Come resoconto di questo lavoro, Francesco Petrelli, portavoce di Concord Italia ha raccontato a Vita.it i contenuti degli incontri:

Si può provare ad avere uno scambio e una interlocuzione costante tra società civile e i parlamentari italiani che siedono a Bruxelles? Si può costruire una relazione alla luce del fatto che per la prima volta con le ultime elezioni è stato compiuto un passo importante, combinando la tradizionale elezione diretta dei deputati europei con la elezione indiretta, attraverso il voto del Parlamento, del Presidente e della Commissione Europea?

Sulla base di queste domande, utilizzando l'opportunità del semestre di presidenza italiana, Concord Italia, la Piattaforma delle ONG di sviluppo, parte della Confederazione delle ONG europee di Concord e il Forum del Terzo Settore hanno proposto ai candidati di tutti i partititi alle ultime elezioni europee un Manifesto “Verso un Europa solidale”, contenente proposte e impegni su alcuni punti per noi essenziali.

Caratteristica del Manifesto l'integrazione dei temi in una comune visione di sviluppo, per un Europa sociale e solidale: dalla valorizzazione delle economia sociale e del ruolo del Terzo settore, alle politiche lavorative inclusive per tutti , al rispetto degli impegni nella lotta alla povertà nella cooperazione internazionale connesse con particolare attenzione all' immigrazione.

A pochi mesi dall'insediamento del nuovo Parlamento nei giorni scorsi abbiamo dato seguito alla seconda fase della nostra iniziativa attraverso un “Lobby tour”, nel quale una delegazione composta da Concord Italia, dal Forum del Terzo Settore e dalle maggiori reti e rappresentanze di ONG, ha incontrato a Bruxelles i deputati firmatari del Manifesto o disponibili a confrontarsi sulle nostre proposte. Abbiamo avuto riunioni con 12 eurodeputati italiani delle maggiori “famiglie politiche” europee, riscontrando quasi sempre attenzione e interesse, al di là delle eventuali differenze emerse su alcune questioni.

Citiamo tra gli altri: per il PSE, Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura del Parlamento, Elly Schleyn, componente della Commissione Sviluppo, Patrizia Toia Capo delegazione del PD-PSE, l'Onorevole Cesa della Commissione Esteri UDC-NCD e l'Onorevole Cicu Forza Italia del PPE, Barbara Spinelli, della Lista Tsipras del GUE e Vice Presidente del Parlamento.