Educazione di qualità, corsi di lingua tecnica, formazione professionale e inserimento nel mondo del lavoro: sono gli ingredienti del progetto di AVSI “Cucinare per ricominciare”, una risposta alla domanda di integrazione e accoglienza dei migranti presentato venerdì 15 giugno a Milano.
"Cucinare per ricominciare - ha spiegato la capofila Elena Riva, Presidente di Panino Giusto Spa e co-fondatrice della Fondazione Accademia del Panino Italiano - è un progetto che integra motivazioni e competenze di imprese profit con quelle di organizzazioni no profit. L’obiettivo comune è dare a giovani migranti, che hanno trovato rifugio nel nostro Paese, una reale possibilità di integrarsi attraverso un progetto di formazione e tirocinio, cui segue l’assunzione. Quest'anno sono stati coinvolti 12 ragazzi e 5 ragazze selezionati fra gli ospiti di 6 centri di accoglienza di Milano. In occasione della fine della fase formativa, abbiamo voluto raccontare la nostra esperienza, pensiamo che possa essere uno stimolo per altre aziende che, come noi, credono nell'importanza del ruolo sociale delle imprese".
Il progetto è nato nel 2016 dalla collaborazione tra AVSI, la cooperativa sociale Farsi Prossimo e l’impresa Panino Giusto e proseguito nel 2017 con l’Accademia del Panino Italiano come incubatore del progetto e altre imprese del settore della ristorazione per i tirocini. Quest’anno l'iniziativa si è arricchita di un modulo dedicato all’empowerment femminile, con corsi specifici per rafforzare l’autostima delle ragazze beneficiarie del progetto, così che assumano maggiore coscienza delle loro potenzialità.
Un'altra novità è stata il coinvolgimento delle imprese partner non solo per il tirocinio, ma anche nella fase formativa con moduli su temi specifici su diverse competenze del settore alimentare (pasta, gelato, pesce, pasticceria, pizza) e complementari, come la gestione della comunicazione non verbale, la preparazione di un curriculum professionale, la gestione dei social media nell’ambito professionale e un potenziamento linguistico focalizzato sul tema alimentare.
In questo video Precious (nigeriana, 23 anni) e Hajar (marocchina, 21 anni) raccontano la loro esperienza
ALCUNE AZIENDE PARTNER DELLA TERZA EDIZIONE, 2018
- ALEF CONSULTING
- AUTOGRILL
- BRAINPULL
- CAPODOGLIO STUDIO
- CA’PUCCINO
- CASCINA SANT’ALBERTO
- COOPERATIVA CHICO MENDES
- GALDUS
- GELATERIA FANTASY
- GROM
- HAM HOLY BURGER
- LAVAZZA
- LEARNING EDGE
- MULTI METHOD LANGUAGES
- PANINI DURINI
- PANINO GIUSTO
- PASTICCERIA MARTESANA
- PESCARIA
- PIZZIUM
- ROSSOPOMODORO
- GRUPPO TEDDY
Questo progetto, per quanto piccolo, dimostra che un modo diverso e corretto per affrontare il problema delle migrazioni è possibile. Voi non siete numeri ma persone con desideri, bisogni e aspirazioni. Attraverso il lavoro e la formazione speriamo che possiate costruirvi un cammino e una vita dignitosa in Italia. E questo si può fare con l’aiuto di tutti. Ripartiamo dalle persone.
Giampaolo Silvestri, Segretario Generale AVSI
Per approfondire:
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L'articolo di Agensir: Migranti: progetto “Cucinare per ricominciare” al terzo anno. Silvestri (Avsi), “ripartire dalle persone”
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L'intervento di Marco Andreolli - responsabile del progetto per AVSI - alla trasmissione "Cosa c'è di buono" su Radio InBlu
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L'intervista a Giampaolo Silvestri - segretario generale AVSI - a metroregione su Radio Popolare
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L'articolo di Vita No Profit: L'integrazione passa dalle cucine
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La storia di Precious su Corriere.it / La nuvola del lavoro