Si è chiuso il 22 dicembre con un grande cerimonia alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni ivoriane il progetto Triangle Pacific, finanziato dall'Unione Europea, che ha contribuito alla risoluzione dei conflitti tra comunità di agricoltori e allevatori in 45 villaggi nella regione di Gbeké in tre zone della Costa d'Avorio: Bouaké, Beoumi, Sakassou.
630 allevatori, 420 pastori, 4.500 agricoltori e le loro comunità. Questi i numeri delle persone coinvolte direttamente durante i momenti di formazione, training e attività socio-culturali realizzate nei villaggi e nelle scuole per porre fine agli storici scontri tra le due comunità e diffondere una cultura comune basata sulla coesione e integrazione sociale.
“Si è trattato di un progetto fondamentale per la vita degli agricoltori e degli allevatori della regione, dove la quotidianità non è facile e spesso la convivenza tra le due comunità diventa insostenibile – ha sottolineato Lorenzo Manzoni, responsabile AVSI nel Paese – Ma non solo: l'obiettivo è stato quello di individuare pratiche efficaci e replicabili in tutto il paese e trovare soluzioni concrete al bisogno di riconciliazione diffuso in tutta la Costa D'Avorio”.Una cerimonia di libazione tradizionale ivoriana ha introdotto le celebrazioni per la chiusura del progetto, di fronte a circa 50 persone. Subito dopo, alcuni bambini beneficiari del progetto OVC, hanno intrattenuto i presenti con brevi canti tradizionali e rappresentazioni teatrali sulla risoluzione pacifica dei conflitti e sull'educazione alla pace.
I direttori regionali dei Ministeri dell'Agricultura e delle Risorse Animali (MINAGRI e MIRAH) del governo ivoriano erano presenti alla cerimonia ed entrambi hanno evidenziato con molto entusiasmo i risultati ottenuti grazie a Triangle Pacific, progetto che è intervenuto direttamente nei loro settori di competenza.