Costa d’Avorio. Grazie ai fondi CEI aiuti agli ospedali delle periferie di Abidjan per contrastare il COVID-19

Data 09.08.2020

Grazie ai fondi stanziati ad aprile dalla presidenza della Comunità Episcopale Italiana a favore dell'Africa e di altri paesi poveri del mondo per fronteggiare la pandemia da Coronavirus, con l'aiuto della Caritas italiana sono stati finanziati dieci progetti sanitari a favore di altrettante strutture nelle periferie di Abidjan, capitale della Costa d'Avorio.

Su invito della CEI, AVSI (presente in Costa d'Avorio da oltre dieci anni) ha collaborato a sette di questi progetti in partnership con Soleterre, la Comunità Missionaria di Villaregia e l'Istituto Missioni Consolata per coordinare gli aiuti, implementare iniziative di sensibilizzazione della popolazione e formare il personale sanitario.

Mercoledì 5 agosto si è svolta la cerimonia di consegna delle donazioni agli ospedali: dispositivi di protezione individuale (mascherine, gel idroalcolico) e strumentazioni mediche: sterilizzatori, respiratori, termometri a infrarossi. L'evento, a cui hanno partecipato il nunzio apostolico in Costa d’Avorio Paolo Borgia, e alcuni rappresentanti del ministero della salute e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) oltre alle autorità amministrative della città ivoriana si è svolta presso la parrocchia St. Laurent del quartiere Yopougon Kouté , affidata alla Comunità Missionaria di Villaregia e sede di uno degli ospedali beneficiari

2020. Costa D'Avorio CEI Caritas 2
2020. Costa D'Avorio CEI Caritas 3

Le strutture beneficiarie sono state il Centro socio-sanitario Abobo Ange Gardien, Fsucom Yopougon Port Bouet 2, il Centro sanitario "Suore della Provvidenza" in Abobo Anonkoua, il Centro medico-sociale di St Laurent a Yopogon Kouté, CHU di Treichville, il Centro Sanitario Joseph Allamano (CSJA) di Dianra Village e il Centro Sanitario Cattolico Notre Dame de la Consolata (CSCNDC) di Marandallah.

Rassegna Stampa