Costa d’Avorio: cultura e cooperazione attraverso lo sguardo delle ONG

Data 16.12.2019

L’Ambasciata della Costa d’Avorio in Italia e l’organizzazione umanitaria NADUK presentano a Milano una mostra fotografica itinerante che racconta l’impegno di 15 ONG italiane in Costa d’Avorio. AVSI opera in Costa d’Avorio dal 2008, anno in cui è entrata nel paese per replicare ad Abidjan e Bouaké, insieme alla cooperazione americana (USAID), l'esperienza di successo di un progetto ugandese a sostegno dei bambini orfani. In 11 anni AVSI ha sviluppato nel paese competenze e interventi in più settori, con un'attenzione particolare all'educazione.

Di fronte alle sfide attuali in Costa d'Avorio AVSI prosegue i progetti socio-educativi rivolti ai bambini più vulnerabili e ha reso sempre più strutturati e integrati i suoi interventi nei settori della salute, dell'occupazione e della formazione professionale, della prevenzione della migrazione irregolare, della gestione dei conflitti, della coesione sociale e dell'organizzazione della società civile. AVSI è impegnata inoltre nella tutela dell'ambiente, in particolare delle foreste, con azioni che mirano alla regolarizzazione del settore del commercio del legno e alla professionalizzazione dei piccoli artigiani.

Tra i quarantacinque scatti scelti dalla curatrice Simona Vidoni si segnalano le fotografie dei progetti di AVSI realizzate dai fotografi Alessandro Grassani (vincitore Sony World Photography Awards 2019 – categoria sport) e Marco Garofalo.

La mostra, patrocinata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), sarà ospitata dal 13 dicembre 2019 al 20 gennaio 2020 presso il Museo della Permanente di Milano per poi assumere un carattere itinerante in Europa (Atene, giugno 2020) e in Costa d’Avorio (Abidjan, ottobre 2020).

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