Bénédithe ha 21 anni e fa parte dei circa 400 bambini e ragazzi sostenuti a distanza in Costa d’Avorio.
Quest’anno ha finalmente ottenuto il diploma tecnico in "Miniere, Geologia e Petrolio" e sta svolgendo i primi stage che le permetteranno di entrare nel mondo del lavoro. Ma Bénédithe è anche la mamma di Daniel, avuto a 17 anni e, a differenza di molte ragazze madri che vivono in condizioni di estrema povertà e precarietà, è fiera di poter raccontare come sia riuscita a portare a termine la gravidanza e gli studi.
“Non è stato affatto facile. All’inizio i miei genitori erano furiosi, non accettavano la mia gravidanza e mi sono ritrovata completamente sola” confessa Bénédithe. Il suo timore più grande era quello di dover abbandonare gli studi ma con grande determinazione è riuscita a superare l’ultimo anno, “ero sempre stanca e avevo difficoltà a seguire tutte le lezioni”.
Accorgersi della gravidanza, il timore di dover abbandonare la scuola, lo scherno dei genitori e delle persone a lei vicine, sono alcune delle difficoltà che Bénédithe ha dovuto affrontare da sola. Sola perché mai nessuno le aveva parlato del ciclo mestruale, dei metodi contracettivi o di come si rimane incinta. Sola perché in Costa d’Avorio la sessualità rimane un grande tabù.
Bénédithe ha raccontato la sua esperienza ad altre undici ragazze che hanno preso parte a un incontro della ‘scuola degli adolescenti’, organizzato a Treichville, quartiere precario di Abidjan. Le giovani hanno accolto il suggerimento delle educatrici di confrontarsi sul tema della maternità in giovane età. Grazie al racconto di Bénédithe è stato più facile superare i primi momenti di imbarazzo e domande e curiosità sono sorte spontanee. Le ragazze si sono sentite libere di raccontare le proprie esperienze.
L'esperienza positiva della loro prima "chiacchierata" ha dato vita a un gruppo di giovani donne che desiderano continuare a confrontarsi, coinvolgendo anche amiche e compagne di scuola. L'obiettivo è informarsi e sdoganare i tabù legati al corpo femminile per affrontare con maggiori conoscenze e in modo più consapevole la vita sessuale.
Gli educatori di AVSI accompagneranno il gruppo durante i primi incontri per dare un supporto e creare uno sportello di ascolto e sensibilizzazione in uno spazio messo a loro disposizione presso il centro sociale del quartiere.
La scuola degli adolescenti è un'attività di accompagnamento psicosociale organizzata periodicamente da AVSI Costa d’Avorio nell’ambito del progetto del sostegno a distanza. Durante questi colloqui, ragazzi, studenti e adolescenti hanno modo di incontrarsi e confrontarsi su argomenti scelti da loro attraverso un processo partecipativo: progetti per il futuro, scelta dell’università, educazione sessuale, cultura della pace e democrazia sono alcuni dei temi affrontati.
Gli incontri della scuola degli adolescenti rappresentano un momento di confronto e di condivisone che permette a bambini e ragazzi vulnerabili di ampliare le proprie vedute acquisendo conoscenze e competenze utili per affrontare la vita in maniera più consapevole.