Sono due i progetti, firmati da sei studenti, che hanno vinto il contest promosso lo scorso febbraio da AVSI e dal Centro Internazionale Cooperazione per lo Sviluppo dell’Università di Pavia per avvicinare i giovani alla sfida della comunicazione dei progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo:
- la campagna dal titolo “UNBEATABLE” presentata da Anita Calchi Novati ed Elisa Deluis
- la campagna dal titolo “Uganda Witness” presentata da Lorenzo Giardina, Antony Bidzogo, Silvia Mazzei e Valerio Picca
Il contest era rivolto agli oltre 40mila studenti degli atenei lombardi all’interno di un progetto realizzato con l’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. La sfida proposta era ideare un piano di comunicazione per far conoscere a studenti, opinione pubblica e stakeholder l’azione della cooperazione italiana e delle iniziative cofinanziate dal Global Fund per la lotta all'Aids, alla TBC e alla malaria in Uganda.
Nel triennio 2017 - 2019 sono stato finanziati, da parte dell’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo, 17 progetti realizzati da ONG e da istituti di ricerca italiani che hanno permesso di erogare servizi alle popolazioni più vulnerabili dell’Africa Subsahariana per un totale di 7,5 milioni di euro.
Gli studenti vincitori hanno presentato due campagne che propongono un piano di comunicazione coerente con i criteri del bando, per raccontare un progetto sanitario in Uganda riferito all'obiettivo 3 di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite "sanità per tutti". In particolare all'obiettivo 3.3: “porre fine entro il 2030 all’epidemia di AIDS, tubercolosi, malaria e malattie tropicali trascurate”.
L’originalità del messaggio in grado di innescare una comunicazione virale è sicuramente l’elemento più innovativo di entrambe le proposte che puntano a una comunicazione declinabile soprattutto sui canali dei new media (social) senza escludere i canali tradizionali (articoli cartacei, radio).
Il premio del contest sarà un viaggio di circa dieci giorni in Uganda per raccogliere i materiali, video e foto necessari a realizzare le campagne disegnate. A causa della pandemia e della chiusura delle frontiere internazionali, AVSI e l’Università di Pavia non sono in grado di confermare il periodo.
Il viaggio dovrà essere realizzato entro la fine del progetto, il cui termine ultimo è previsto per il 30 settembre 2020. Se le restrizioni ai movimenti internazionali resteranno in vigore purtroppo la missione dovrà essere annullata.