Venerdì 10 febbraio Ezio Castelli, vicepresidente di AVSI, Maria Teresa Gatti, direttore Knowledge Management e Giorgio Capitanio, responsabile dei progetti in Brasile, hanno visitato l'Associazione di Protezione e Assistenza dei Carcerati (APAC - Associaçao de proteçao e assistencia dos condenados) di Santa Luzia nella regione metropolitana di Belo Horizonte in Brasile.
Ezio Castelli si è detto impressionato dal lavoro svolto nelle APAC: “Per noi, è importante conoscere da vicino il movimento di queste associazioni che sta avendo un grande impatto in Brasile e nel mondo sul tema delle carceri”.
Le APAC sono strutture integranti il sistema penitenziario brasiliano, ma parallele alle carceri; in queste strutture gestite da civili e da volontari non è presente la Polizia Penitenziaria e il detenuto inizia ad essere chiamato “recuperando”. Inizia per queste persone un reale percorso di recupero dove per la prima volta vengono guardate con uno sguardo differente, nuovo, più umano.
E proprio la promozione della dignità umana nel compimento della pena dei condannati è il punto nodale del progetto “Alem dos Muros” (Oltre il Muro) realizzato da AVSI in partnership con l'organizzazione brasiliana Instituto Minas Pela Paz in appoggio alle APAC e finanziato dall'Unione Europea IEDDH (diritti umani).
Presenti alla visita anche il responsabile di AVSI in Minas Gerais, Gianfranco Commodaro e il Project Manager Jacopo Sabatiello, il responsabile del progetto dell'Istituto Minas Pela Paz (IMPP) Eneas Melo, e il vice presidente dell'APAC Santa Luzia, Lauriene Abritta Ayres de Queiroz.
Il giudice Joaquim Alves de Andrade ha evidenziato durante la visita l'importanza della partnership con AVSI: