Brasile: AVSI al VII Congresso Nazionale delle APACs

Data 24.07.2012

APACIn Brasile dal 19 al 22 luglio si è svolto il VII Congresso Nazionale delle APACs -Associazione di Protezione e Assistenza ai Condannati, nella città di Itauna, a 60 Km da Belo Horizonte, promosso dall'associazione FBAC- Fraternità Brasileira de Assistencia aos Condenados, in collaborazione con la Fondazione AVSI, il Tribunale di Giustizia di Minas Gerais, la SEDS- Segreteria di Stato di Difesa Sociale e Istituto Marista pela Paz, PFI-Prison Fellowship International, Procuradoria Geral de Justiça do Estado de Minas Gerais, l' Instituto Minas pela Paz.

Il Congresso si è rivelato un momento di valutazione e un'occasione di rilancio dell'esperienza dei 40 anni delle APACs, l'Associazione di Protezione e Assistenza ai Condannati, attraverso il confronto con i vari partner che in questi anni hanno favorito la crescita e lo sviluppo di queste realtà sia in Brasile che in altri paesi del mondo.

Questo congresso rappresenta il maggior evento a livello mondiale sul tema ed ha visto la partecipazione di circa 400 persone proveniente da 12 paesi, Stati Uniti, Singapore, Italia, Colombia, Cile, per citarne alcuni.

Il pubblico composto da giudici, procuratori di giustizia, avvocati, responsabili del Ministero della Giustizia e del Tribunale, impresari, oltre ai direttori di tutte queste strutture penitenziarie-Apac insieme a vari detenuti-recuperandi, hanno partecipato attivamente ai lavori e ai dibattiti, insieme con l'ideatore Mario Ottoboni, avvocato di San Paulo che ha dato inizio nel 1972 a questa esperienza a San Josè dos Campo.

In modo particolare AVSI è stata invitata a partecipare ad una tavola rotonda il 20 Luglio dal titolo “APACs e Partnership: una via a doppia corsia” insieme a Cledorvino Belini - Presidente di FIAT Automobile Brasile e Presidente dell'Istituto Minas pela Paz, Gustavo Salazzar - Direttore del Gruppo ATERPA e Irmão José Augusto Júnior - Congregação dos Irmãos Maristas. Per AVSI sono intervenuti Gianfranco Commodaro, Direttore AVSI in Minas Gerais, e Nicola Boscoletto, Direttore della Cooperativa Giotto di Padova, che si occupa dell'inserimento lavorativo di persone svantaggiate, in particolare detenuti. Inoltre la Fondazione AVSI, con Jacopo Sabatiello e Deborah Amaral, ha presentato il progetto in corso cofinanziato dall'Unione Europea a favore dei diritti umani dei carcerati.

Durante il congresso è stato anche presentato il libro “Sistema carcerario di Stato -  Un nuovo sguardo oltre il muro. Il potenziale della gestione nel rafforzamento delle Apac di Minas Gerais” realizzato da AVSI nell'ambito dello stesso programma Alem Dos Muros finanziato dall'Unione Europea con la collaborazione dell'Istituto Minas Pela Paz che vede come suo Presidente Cledorvino Belini (Fiat/Chrysler America Latina - presidente).

I lavori sono proseguiti con la visita dei rappresentanti di AVSI e Nicola Boscoletto al carcere di massima sicurezza di Stato “Nelson Hungria” dove il direttore della struttura penitenziaria ha mostrato le varie fasi dell'esecuzione della pena lasciando evidente le differenze di una prigione di questo livello ed una Apac. 

La storia

L' Associazione di Protezione e Assistenza ai Condannati - APAC è un'associazione della società civile senza scopo di lucro nata in Brasile nel 1972 che ha come obiettivo l'umanizzazione della pena privativa della libertà.  Il metodo utilizzato in Brasile (solo nello stato di Minas Gerais ci sono attualmente 29 APACs) è diventato un punto di riferimento a livello internazionale.

La metodologia utilizzata nelle APAC è focalizzata sulla risocializzazione reale dei condannati, evitando che dopo aver espiato la pena, ritornino a commettere crimini. Le APAC non sono solo un modello di recupero dei carcerati, ma un'alternativa reale di espiazione della pena che è scontata in Centri di Reintegrazione Sociale, senza il coinvolgimento della polizia penitenziaria: sono gli stessi condannati che diventano responsabili della sicurezza e delle fughe.

Nel 2008 AVSI in Brasile è venuta a conoscenza dell'esperienza delle APACs e da subito è nata una collaborazione, con lo scopo di sostenere, rafforzare e divulgare l'esperienza incontrata. Nel 2010 AVSI in partnership con le APAC e con l'Instituto Minas Pela Paz ha presentato un progetto alla Delegazione dell'Unione Europea del Brasile dal titolo “Alem dos muro - Oltre i Muri”.

Il progetto ha lo scopo di promuovere i diritti umani di 1.400 condannati attraverso il rafforzamento della capacità di gestione di 24 APAC nello stato di Minas Gerais, permettendo loro un maggiore accesso ad un'assistenza qualificata durante il periodo di recupero, con la finalità di un reinserimento sociale dei detenuti.

Il progetto avviato all'inizio del 2011 si concluderà nel mese di dicembre 2012 e ha permesso di:

• Rafforzare in modo proattivo la capacità di gestione, di organizzazione di 29 APAC di Minas Gerais attraverso attività formative e di aggiornamento oltre ad aver realizzato una ricerca in collaborazione con L'Università Cattolica di Minas Gerais sitematizzando le informazioni e i dati delle 29 APACs
• Sostenere le unità produttive presenti nelle strutture delle APAC
• Realizzazione di corsi di professionalizzazione e di avvio al lavoro per favorire la reintegrazione dei detenuti nella società una volta scontata la pena
• Favorire la divulgazione dell'esperienza APAC in ambito nazionale e internazionale.