Giovedì 25 ottobre sono arrivati a Bahia 30 migranti venezuelani, i primi in Brasile a partire da un centro di accoglienza a Boa Vista (Roraima) verso una città brasiliana con garantito un contratto di lavoro. Questa nuova modalità di integrazione è il risultato della partnership tra AVSI Brasil e il settore privato ed è supportata dall'UNHCR e dal governo federale.
Sono venuto in Brasile per dare un futuro alla mia famiglia e poter sostenere i miei genitori che sono rimasti in Venezuela. Voglio vivere qui con mia moglie e mio figlio. Sono molto felice, ringrazio la popolazione brasiliana per questa opportunità
Jesus Aldemir, uno dei migranti venezuelani che ha ricevuto un contratto di lavoro a Bahia
Il programma di ricollocamento, pensato dal governo brasiliano per gestire il pesante flusso di venezuelani che attraversano il confine a Pacaraima e arrivano a Boa Vista, lavora per creare nuove opportunità di integrazione per i migranti venezuelnani in altri stati del paese. Tutti i venezuelani coinvolti nel programma hanno aderito su base volontaria, sono stati vaccinati e hanno ricevuto CPF (codice fiscale brasiliano) e permesso di lavoro.
AVSI partecipa a questo nuovo progetto pilota e con i fondi raccolti attraverso la Campagna Tende vuole fornire ad alcune decine di famiglie, dopo la prima accoglienza nei centri di UNCHR, un percorso di accompagnamento e integrazione, per un periodo di circa quattro mesi, in diverse città brasiliane attraverso ospitalità, corsi di lingua portoghese, servizi alla persona (educazione, salute) e iniziative con le imprese locali per offrire opportunità di lavoro.
L'iniziativa ha il sostegno dell'UNHCR, dell'agenzia delle Nazioni Unite per le Migrazioni (OIM), del Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA) e del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP).