AVSI premiata a Dadaab per gli scout, promotori di pace nelle aree di conflitto

Data 06.12.2018

Il presidente Kenyatta, durante la cerimonia svoltasi in occasione della giornata dedicata alle associazioni di scout in Kenya, ha consegnato un premio di riconoscimento per il lavoro svolto da AVSI Kenya a Dadaab. Gli scout sono una proposta nuova di coinvolgimento dei giovani per la costruzione di una cultura di pace, essenziale in aree di conflitto come nella contea di Garissa, zona nord-orientale del paese, nota per i conflitti interni e gli attacchi terroristici.

Nel suo discorso il presidente Kenyatta ha sottolineato la volontà del governo di raddoppiare per il prossimo anno il contributo finanziario stanziato per le associazioni di scout che sono molto cresciute negli ultimi anni e sono passate dall'avere 125.000 persone iscritte a 1,4 milioni.

Presenti durante l'evento per AVSI Andrea Bianchessi, responsabile paese, Henry Waitindi, responsabile dell'ufficio a Dadaab, e Kaha Salat, responsabile del progetto sugli scout. All'evento hanno partecipato anche Amina Mohamed segretaria di gabinetto del ministero della pubblica istruzione, Margaret Kobia segretaria di gabinetto del ministero degli affari pubblici e delle politiche di genere e Victor Radido commissario capo dell'associazione Scout del Kenya.

AVSI ha realizzato i seguenti programmi a Dadaab:

  • "Scouting for Education" per riportare sui banchi di scuola 630 bambini
  • "Scouting for Peace" per diffondere una cultura di pace tra i rifugiati e comunità ospitante
  • "Scouting for Environmental" per la conservazione e la tutela dell'ambiente che prevede di piantare alberi in tutte le scuole del campo

I progetti scout di AVSI nel campo profughi di Dadaab

AVSI in Kenya sta implementando diversi programmi con gruppi scout nel campo di Dadaab rivolti ai giovani, sia rifugiati sia appartenenti alla comunità ospitante, nelle scuole primarie e secondarie che gestisce . Questo tipo di intervento e coinvolgimento dei giovani è unico nel suo genere all'interno della regione nord orientale del paese, che negli ultimi anni è stata sotto i rilfettori internazionali a causa degli attacchi terroristici da parte del gruppo di Al-Shabaab. Il campo profughi di Dadaab è spesso visto dai gruppi terroristici come un terreno fertile in cui reclutare giovani ormai inermi e senza speranza offrendo loro una forma di impegno attraverso l'addestramento e l'indottrinamento.

Per combattere questa situazione e ridare speranza ai molti giovani del campo AVSI, grazie al finanziamento del Dipartimento di Stato americano per il sostegno ai rifugiati e ai migranti (PRM), ha avviato dal 2014 una serie di attività creando gruppi di scout per ragazzi e ragazze del campo di Dadaab e della regione circostante.