AVSI IN RdCONGO CON UNICEF ORGANIZZA I “CHILD FRIENDLY SPACES” PER ACCOGLIERE I BAMBINI VULNERABILI

Data 05.09.2011

Avsirdc2010Il progetto CFS (Child Friendly Spaces) della Fondazione AVSI è iniziato in ottobre 2007 nel Nord Kivu, nella Repubblica democratica del Congo, in collaborazione con UNICEF e Pooled Fund per un intervento di emergenza in favore dei bambini sfollati nei campi profughi, in seguito alla guerra.

AVSI ha dato vita così ai primi “Child Friendly Spaces”, ossia dei centri per bambini che non possono andare a scuola, all'interno dei quali vengono organizzate attività creative, ricreative, psico-sociali e di educazione informale. Oggi, anno 2010, i bambini accolti in questi spazi protetti sono 13.496 (dati relativo al mese di settembre; 17.829 nel 2009), 23 nel Nord Kivu e 6 nel Sud Kivu.

Lo scopo di questi spazi per bambini è quello di creare un'area protetta, all'interno della quale i bambini possano sentirsi al sicuro e possano finalmente tornare ad essere bambini partecipando a delle attività fatte su misura per loro.

Nel corso del tempo, il progetto ha saputo ingrandirsi adattandosi ai bisogni del contesto in continuo cambiamento. In questi anni sono state intensificate le attività di rilancio economico nelle quali gli adolescenti imparano un mestiere; attività di coinvolgimento e rafforzamento delle capacità della comunità locale, con forti sensibilizzazioni sui temi della protezione dell'infanzia, dell'igiene, della prevenzione alle violenze sessuali e all'HIV; sono stati organizzati gruppi di discussione con gli adolescenti e incontri di scambio di esperienze tra giovani e anziani, oltre a formazioni per lo staff locale e per gli animatori comunitari.

La strategia futura di AVSI è quella di includere le attività di protezione all'interno delle scuole, per promuovere la scuola come luogo protetto all'interno del quale il bambino non venga solo “educato”, ma anche ascoltato e aiutato a superare i problemi e i traumi legati alle dure esperienze di vita caratterizzate da quasi 20 anni di guerra. Ora grazie anche all'aiuto delle comunità locali, che hanno sempre più riconosciuto e apprezzato il lavoro dei Child Friendly Spaces di AVSI dando il loro contributo morale e materiale, queste strutture si stanno rafforzando e stabilizzando radicandosi nel tessuto locale, favorendo in questo modo la nascita di meccanismi autonomi di protezione dell'infanzia.

Le attività dei Child Friendly Spaces
I bambini vengono suddivisi in gruppi, secondo la fascia d'età (da 1 a 6 anni, da 7 a 12 anni e da 13 a 18 anni), gli animatori assunti sul posto si occupano di organizzare le attività sotto il coordinamento e la supervisione dello staff di AVSI.

Tra le attività organizzate per i bambini:
- attività ricreative (canto, danza, teatro, giochi di squadra e individuali, racconto di storie, indovinelli, passeggiate)
- attività creative (bricolage, pittura, disegno, manipolazione di argilla, ecc.)
- attività psicosociali (gruppi di discussione, sensibilizzazioni, terapia del gioco, counselling, visite familiari, orientamento dei casi di protezione gravi alle strutture specializzate)
- attività sportive (partite di calcio, pallavolo, ginnastica)
- attività “scuola materna” (osservazione del territorio e della natura, alfabeto, contare, ecc.)
- attività scolastiche per i bambini che hanno frequentato qualche anno di elementare (insegnamento della lingua – francese et swahili, nozioni di base sulle materie della scuola elementare – matematica, geografia, scienze, ecc.)
- apprendimento di “piccoli mestieri” (taglio e cucito, ricamo, falegnameria, acconciatura)
- organizzazione di piccoli orti per imparare le tecniche di coltivazione di base e per dare un sostegno alimentare ai bambini più vulnerabili e alle loro famiglie (replicazione delle sementi a casa).

La geografia
La Fondazione AVSI lavora nella Repubblica Democratica del Congo in zone molto sensibili, dove la presenza umanitaria è piuttosto scarsa e dove le azioni militari governative e ribelli sono continue. La popolazione è continuamente sottoposta ad attacchi, razzie, violenze. Senza le minime strutture e un sostegno appare impossibile riprendere una vita normale.

I territori nei quali AVSI lavora:
- Territorio di Masisi: Mweso-Kitshanga, Karuba-Ngungu, Kilolirwe-Nyamitaba;
- Territorio di Rutshuru: Kitshanga-Bishusha-Bambu, Kasoko-Singa-Bukombo, Katsiru-Nyanzale-Kikuku;
- Territorio di Lubero: Kirumba-Kanyabayonga;
- Territorio di Walikale: Walikale-Bukavu, Walikale-Kisangani, Walikale-Goma.

GUARDA i videoGuarda il reportage di RTL2, la Tv nazionale tedesca, sui bambini soldato con interviste all'équipe di AVSI in RdCongo