Giampaolo Silvestri, segretario generale AVSI, ha partecipato alla penultima Assemblea Generale del Bureau International des Expositions (BIE), l’organizzazione intergovernativa che gestisce le esposizioni universali, per sostenere, valorizzando l’esperienza della Cooperazione Italiana, la scelta di Roma per Expo 2030.
Silvestri è tra le personalità della delegazione che ha accompagnato Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, a Parigi per valorizzare la candidatura di Roma di fronte ai delegati del BIE prima del voto di novembre che deciderà la città prescelta per l'Expo 2030.
Dopo il video lancio del progetto e l'endorsement dell’attore Russel Crowe in qualità di Ambassador, sono intervenuti: Carlo Ratti - architetto, Meheret Tewolde - CEO African Business Week, Giampaolo Silvestri - segretario generale AVSI e Samantha Cristoforetti - astronauta presso l’Agenzia Spaziale Europea.
Ha chiuso l'intervento del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Nel suo intervento Silvestri ha testimoniato, attraverso l’esperienza di AVSI, il valore della Cooperazione Italiana:
“La storia della cooperazione italiana – ha spiegato Silvestri - è iniziata 60 anni fa, una storia composta di migliaia di progetti e programmi di successo che hanno al centro la dignità di ogni singolo essere umano. Ogni anno l’Italia stanzia 6 miliardi di dollari per raggiungere milioni di persone. Ma i numeri non sono abbastanza per spiegare il valore della Cooperazione italiana: al centro di ogni progetto ci sono i bisogni, i desideri e i diritti di ogni essere umano”.
La cooperazione Italiana rappresenta un paese intero, le sue relazioni e partnership internazionali: la sua società civile, le sue amministrazioni locali, le sue università, il settore privato, le piccole e medie imprese, la diaspora in Italia.
“Quello che chiamiamo multistakeholder approach - ha aggiunto Silvestri - è il vero valore aggiunto della cooperazione italiana, perché il nostro futuro è il vostro futuro. Questo è il cuore della nuova vision presentata nel Piano Mattei che l’Italia si appresta a lanciare, un piano che parte dalle migliori esperienze della cooperazione allo sviluppo e vuole ampliarle e allargarle”.
Lo streaming dell’evento
L'intervento della delegazione italiana è inizia al 6:47:47
C’è un’Italia intera che coopera e l’EXPO 2030 non nasce dal nulla, ma è lo sviluppo naturale di questi 60 anni di cooperazione allo sviluppo, vi aspettiamo a Roma.
Giampaolo Silvestri Segretario Generale AVSI all’assemblea generale del BIE, 20 giugno 2023
Chi ospiterà EXPO2030?
Le città candidate sono tre: oltre a Roma, ci sono Riyad in Arabia Saudita e Busan in Corea del Sud. Ciascuna ha 20 minuti per presentare il progetto davanti all’assemblea generale del Bie, che comunicherà la sua decisione definitiva il prossimo 28 novembre. Ognuno degli oltre 170 paesi membri del Bie ha diritto di voto.