AVSI a CSR Europe con il progetto Árvore da Vida realizzato con FIAT

Data 10.10.2012
Arvore Da Vida1

Árvore da Vida, il progetto per la formazione professionale dei giovani, realizzato in collaborazione con FIAT Brasile, è stato presentato a CSR Europe, l'organismo con sede a Bruxelles delegato dalla Commissione Europea alla Responsabilità Sociale di Impresa, il giorno dei 40 anni di AVSI, giovedì 27 settembre.

CSR Europe è il principale network aziendale europeo per la responsabilità sociale di impresa con circa 70 multinazionali e 34 organizzazioni partner nazionali in qualità di membri, fondato nel 1995 e divenuto una rete di persone che lavorano in prima linea per la CSR in Europa e nel mondo.

AVSI ha preso parte il 27 settembre al seminario “Inclusive Business Models at the Base of the Pyramid” presentandoai partecipanti provenienti da 18 imprese e 20 enti pubblici l'esperienza, i risultati e le lezioni apprese dal progetto “Árvore da Vida” realizzato con FIAT in collaborazione con enti locali, il governo italiano e molte organizzazioni della società civile.

I partecipanti sono stati invitati ad osservare modelli di eccellenza e buone pratiche con particolare attenzione al tema del Market insight, ovvero la comprensione e conoscenza del mercato e dei consumatori, e al tema della Governace & Strategy che tratta dello sviluppo di nuove partnership.

I presenti al workshop sono stati interrogati su quale sia il “segreto” di una partnership di successo. La risposta è stata unanime: la fiducia. Costruire una win-win partnership è possibile se si parte dal positivo, dalla certezza che ognuno dei partner si sia impegnato a fare qualcosa di buono per sé e per la comunità.

Un dibattito animato sul ruolo dei donatori pubblici a supporto di modelli di inclusive business ha introdotto alcune sfide chiave che saranno ulteriormente discusse nel corso delle giornate europee dello sviluppo  il 16 e 17 ottobre dal CSR Europe's High Level Panel, dove verranno inoltre mostrati anche immagini e video del progetto Árvore da Vida.

CSR and partnership with the private sector: AVSI's experience

 

ARVORE DA VIDA

“Árvore da Vida” nasce dal desiderio di FIAT Brasile di investire e valorizzare le risorse educative delle comunità prossime allo stabilimento di Belo Horizonte, in Minas Gerais, nella speranza di contribuire alla riduzione della violenza e al miglioramento della qualificazione professionale.

Dal 2004 il progetto di responsabilità sociale d'impresa “Árvore da Vida” ha avuto un'importante funzione nel fornire ai più giovani un percorso sociale ed educativo che li  aiuti a continuare il percorso scolastico intrapreso e li prepari al passaggio al mondo del lavoro.

Accogliendo molti giovani delle aree vicine agli stabilimenti della FIAT, oggi l'azienda offre possibilità di impiego ad oltre 1.000 ragazzi della zona.

Alcuni risultati:

  • Migliorate le condizioni di vita di circa 13.550 persone che vivevano in situazione di vulnerabilità.
  • 1.300 giovani stabilmente inseriti nel mondo del lavoro.

Metodologia:

  • Community development approach, metodologia integrata e partecipativa che coinvolge i diversi attori pubblici e privati sul territorio.
  • Attenzione alla componente di specializzazione professionale e di introduzione al mondo del lavoro per giovani e donne disoccupate.

Lezioni apprese:

  • La partnership tra pubblico, aziende private e comunità risulta essere essenziale per la Responsabilità Sociale d'Impresa.
  • La Responsabilità Sociale d'Impresa come parte del business model: con Árvore da Vida, FIAT ha concentrato le proprie strategie di Corporate Social Responsability sul tema dell'impiego giovanile coinvolgendo l'area in cui si trovano i suoi stabilimenti. Secondo una logica filantropica, Árvore da Vida è diventato un intervento di sviluppo sostenibile.
  • Priorità all'educazione e all'impiego giovanile: il progetto ha come focus la gioventù e il lavoro. L'impegno nel settore non si può limitare a iniziative di job placement ma deve rientrare in un quadro educativo più ampio, aiutando i giovani a riconoscere il valore dell'educazione e la dignità del lavoro. Il settore privato ha risposto con entusiasmo a questa proposta: 1.200 giovani hanno ricevuto un contratto stabile con la FIAT e con aziende associate.
  • I frutti della partnership possono essere inaspettati: altre piccole attività hanno avuto inizio, ad esempio Cooperarvore è una cooperativa di donne che riciclano materiali di scarto dall'industria della FIAT per farne borse, portachiavi e altri oggetti.
  • Centralità della persona: lo sviluppo sostenibile si origina sempre dalla persona: i manager, gli imprenditori, la pubblica amministrazione o la persona che vive in povertà. È proprio questo aspetto che permette alle iniziative di raggiungere la “base della piramide”.