Clean cooking, riforestazione, educazione ambientale, finanza carbonica, gestione dei rifiuti organici con principio di bioeconomia circolare e inclusiva, pianificazione urbana sostenibile e soluzioni nature-based: questi sono solo alcuni dei temi che AVSI e AVSI Brasil portano alla 30ª Conferenza delle Parti (COP30) a Belém, in Brasile, apertasi il 10 e che proseguirà fino al 21 novembre.
A COP30 AVSI, impegnata da più di 50 anni nella promozione dello sviluppo umano integrale sostenibile in oltre 40 paesi, condivide buone pratiche e raccomandazioni, maturate in programmi multisettoriali sul terreno, a partire dalla convinzione che la questione ambientale, la transizione ecologica e il cambiamento climatico siano sfide da affrontare in modo sistemico con l’impegno di tutti e che non possano mai essere separate dallo sviluppo umano.
Nel suo agire in settori connessi all’ambiente e al cambiamento climatico, AVSI fa suo l’appello di Papa Francesco alla COP23 (2017), che invitò tutti ad aprirsi a un confronto libero e plurale sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta, evitando il rischio di derive ideologiche: «La sfida ambientale che viviamo, e le sue radici umane, ci riguardano e ci toccano tutti» (Laudato si’, 14).
Il programma
Futuri Circolari: innovazione e giustizia climatica a partire dall’Amazzonia
- Martedì 11 novembre, ore 18:30 | Sala Castanheira, Espaço Pará, Green Zone
L'evento, promosso dall'Istituto Polìs, ha valorizzato azioni innovative in corso nella regione amazzonica che combinano la riduzione delle emissioni di metano e la transizione equa nella gestione dei rifiuti. Queste esperienze affrontano le sfide territoriali, infrastrutturali e di governance proprie dell’Amazzonia, proponendo soluzioni comunitarie e resilienti per la gestione dei rifiuti.
Il dialogo, moderato da Laìs Ferreira dell'Istituto Polìs, ha visto il contributo di Henrique Bezerra di Global Methane Hub, Pamela Massoud della Prefettura di Belém, Adriana Fonseca di CONCAVES, Ilana Peixoto di AVSI Brasil, Maria Trindade Santana dell'Associazione Cittadinanza per Tutti, Rubens Magno di SEBRAE - il Servizio Brasiliano di Sostegno alle Piccole e Medie Imprese, e Mateus Mendonça della Fondazione AVINA.

Soluzioni locali e nature-based: lezioni dall’Africa e dall’America Latina per l’azione climatica globale
- Mercoledì 12 novembre, ore 16:15 | UNFCCC, Blue Zone
Organizzato in collaborazione con ACDI, ente fondatore di AVSI in Argentina, AVSI Brasil, l'organizzazione internazionale Fauna & Flora e Fundación Gran Chaco, questo momento ha riunito leader africani e latinoamericani per illustrare come creare partnership per incentivare le soluzioni "nature-based", ovvero interventi attivi basati su elementi naturali ed ecologici per affrontare sfide sociali e ambientali, integrando gli obiettivi nazionali al rafforzamento della resilienza climatica ed economica.
Il panel, moderato da Lucas di Pietro di ACDI, era composto da Fabiana Menna di Fundacion Gran Chaco, Lorena Aguilar dell'Istituto Kashak, Sana Diop Dieng di Tree Aid, Vonani Rikhotso di Women 20 South Africa, Fermin Chimatani Tayori di ANECAP, On. Nora Bowier del governo della Liberia, Ibel Diarte di COMAR, e Laura Eschberger di AVSI Brasil.
Territori in azione: coordinamento municipale e multisettoriale per l’azione climatica
- Mercoledì 12 novembre, ore 16:15 | Padiglione del Brasile, Green Zone
Promosso dal Fronte Nazionale delle Sindache e Sindaci del Brasile (FNP) e con la partecipazione di AVSI Brasile, Sindaci del Brasile, Associazione degli Enti Locali Sudafricani (SALGA), Consiglio Brasiliano delle Imprese per lo Sviluppo Sostenibile (CEBDS), e del Ministero dell'Ambiente brasiliano (MMA), l’evento ha evidenziato come la collaborazione tra governi locali, settore privato e società civile abbia prodotto risultati concreti in Brasile per la realizzazione degli impegni climatici del Paese.

Comunità e ambiente: dall’educazione all’azione
- Giovedì 13 novembre, ore 17:30 | Padiglione Italiano "Made of Future", Blue Zone
Promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) italiano, il dialogo si è focalizzato su un progetto di AVSI in Rwanda, scalabile e basato su un approccio integrato. Si è analizzato un modello che coinvolge comunità rurali e giovani per promuovere comportamenti sostenibili e interventi di adattamento attraverso l'educazione ambientale nelle scuole e comunità, affiancata allo sviluppo di green business (sistemi di cottura migliorati, vivai, riforestazione) tramite cooperative giovanili.
Il panel è stato aperto da Alessandro Guerri, Direttore della Direzione generale affari europei, internazionali e finanza sostenibile (MASE), e ha visto gli interventi di Faustin Munyazikwiye, Vice Direttore Generale del Rwanda Environment Management Authority (REMA), Lorette Birara, Rappresentante AVSI Rwanda, e Caroline Amollo, Direttrice Corporate Affairs di BURN, con la moderazione di Alessandro Galimberti, Coordinatore della Unit Climate Change, Energia e Ambiente di AVSI.
La questione decisiva per contenere il cambiamento climatico è il cambiamento dei comportamenti dei singoli e delle comunità. Per questo i progetti educativi ad alto impatto sono fondamentali per la tutela dell’ambiente.
Caroline Amollo, Direttrice Corporate Affairs di BURN

Finanza carbonica e nuove regole su integrità e trasparenza: quale futuro per il clean cooking in Africa?
- Giovedì 13 novembre, ore 20:00 | Padiglione AquaPraça
Organizzato in collaborazione con la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo (DGCS) del MAECI, l’evento ha analizzato come la finanza carbonica, se ben progettata, può mobilitare risorse e partnership per progetti ad alto impatto, garantendo trasparenza e benefici ambientali, economici e sociali. Il panel ha offerto strategie concrete, buone pratiche e raccomandazioni per orientare la domanda di compensazione verso interventi sostenibili e inclusivi.
Moderato da Maria Laura Conte, Direttrice Comunicazione & Advocacy di AVSI, il dialogo è stato animato da Alessandro Galimberti, Coordinatore della Unit Climate Change di AVSI, Ottavio Novelli, Direttore del Dipartimento per il cambiamento climatico, l’energia rinnovabile e l’ambiente di A.E.S.A., Juma Ignatius, Senior Advisor presso l'Ufficio dell’Inviato Speciale per il Cambiamento Climatico del Kenya, e Caroline Amollo, Direttrice Corporate Affairs di BURN.

L'esperienza del primo centro di raccolta e trattamento dei rifiuti organici nella regione dell'Amazzonia Legale
- Giovedì 20 novembre | Arayara Amazon Climate Hub, Green Zone
Organizzato da AVSI Brasil con l'Istituto Pólis, il Municipio di Boa Vista (RR), l’Associazione Amazzonia Ecologia Integrale (AAEI) e altre istituzioni, l’evento presenta la prima iniziativa di compostaggio urbano su larga scala nella regione brasiliana dell'Amazzonia Legale, che promuove bioeconomia circolare, inclusione sociale e mitigazione climatica, nell'ambito della politica pubblica dei rifiuti urbani della città di Boa Vista, riducendo la emissione di CO₂ e producendo fertilizzante organico per aumentare la produttività agricola di famiglie di etnia indigena e non.
Durante l'incontro, moderato da Fabrizio Pellicelli, Regional Manager per l'America Latina di AVSI, interverranno Victor Argentino, Coordinatore di progetto presso l'Istituto Polìs, Juliana Leitão ou Heleno Bonfim dell'Associazione Amazzonia Ecologia Integrale e Arthur Henrique, Prefetto di Boa Vista.
