Rouwayda, un'insegnante di inglese nel corso base BLN (Basic Literacy and Numeracy) al centro Minieh di Tripoli, Libano, condivide qui la sua storia sul potere dell'istruzione.
"Quando ho aderito al progetto "Back to the Future", ho notato un cambiamento nell'approccio dei miei studenti verso la lingua inglese" racconta Rouwayda. "Hanno cominciato a dimostrare più voglia d'imparare e persino di usare l'inglese in qualsiasi contesto, ad esempio per condividere le loro idee, descrivere la loro vita e fare domande".
Una volta, ha deciso di chiedere ai suoi studenti: "Com'è cambiata la vostra vita da quando avete iniziato a seguire questo corso?"
La loro risposta è stata estremamente positiva.
Secondo molti dei suoi studenti, l'inglese fa ormai parte della loro vita quotidiana: non è più una lingua "strana". Ora lo usano più spesso quando parlano con i loro fratelli, amici e persino con i loro vicini. Colgono al volo qualsiasi opportunità per mostrare la loro abilità nel parlare inglese!
"Ora ci salutiamo in inglese, ci presentiamo in inglese. Esprimiamo persino i nostri pensieri e sentimenti in inglese!" dice entusiasta Mohamad, uno degli studenti di Rouwayda.
"Mi ha molto colpito anche l'impatto che questo progetto ha avuto sul comportamento degli studenti. Per esempio, hanno imparato come arginare eventuali comportamenti distruttivi: "difendersi" non vuol dire dover ricorrere alla lotta. Hanno capito che il modo migliore per affrontare tali situazioni è essere gentili e rispettosi".
Infine, aggiunge Rouwayda: "lavorare con questi bambini è stata un'esperienza meravigliosa e molto gratificante. Si tratta di un percorso che ricorderò sempre. Ho cercato di trasmettere i miei insegnamenti nel modo più semplice e diretto possibile, trasmettendo ai miei studenti gli strumenti per affrontare qualsiasi sfida si possano trovare davanti, aiutandoli ad applicare quello che imparano a scuola anche nella vita reale".
Il progetto Back to the Future
L'iniziativa è finanziata dall’Unione Europea, attraverso il Fondo regionale di sviluppo UE in risposta alla crisi siriana, il fondo Madad, e implementata da AVSI Middle East in collaborazione con Terre des Hommes Italia in Libano e War Child Holland in Libano.