ABB con AVSI: un cammino verso lo sviluppo

Data 13.09.2011

AbbconavsiNata nel 2003, la collaborazione tra ABB e AVSI ha permesso una raccolta fondi, tramite mark up, ottenuti dalla vendita interna dei biglietti natalizi e calendari ABB e da iniziative di cause related marketing. In diverse occasioni AVSI è stata ospitata all'interno del Blue Building per la vendita di prodotti provenienti dai progetti di sviluppo. Nel 2006 è stato creato un evento interno finalizzato a far conoscere AVSI e a sensibilizzare i dipendenti ai temi della povertà e dei diritti umani, raccogliendo fondi in favore dell'Ospedale St. Joseph in Uganda. L'evento, accompagnato dalla mostra fotografica “AVSI-Africa”, ha ricevuto il Premio Takunda (CESVI), per la modalità innovativa di coinvolgimento dell'intera azienda e dei fornitori.

Nel 2008, ABB ha donato fondi ad AVSI per creare un centro nutrizionale presso l'Ospedale di Kitgum e ospitato una seconda mostra fotografica dal titolo “Favelas”.

Nel 2009 e 2010 in occasione della Festa della Donna, ABB insieme alla RSU di Sesto San Giovanni, ha collaborato con AVSI per sostenere le donne di Kireka, quartiere estremamente povero di Kampala, la capitale dell'Uganda. ABB nel 2011 ha inoltre versato un contributo per il sostegno di attività generatrici di reddito per le donne di Kampala.

Da una iniziativa con i biglietti per gli Auguri di Natale a un contributo per attività generatrici di reddito per le donne in Uganda. Come si evolve la collaborazione tra un'impresa privata come ABB e una organizzazione non governativa come AVSI? E dove vuole arrivare? Risponde Francesca Federigi, CSR Specialist ABB Italia.

La collaborazione tra ABB e AVSI nasce ancor prima della donazione stessa. Secondo il nostro approccio, l'azienda sostiene enti non profit per i quali sia già presente una rete attiva di dipendenti volontari. Ed è proprio con i volontari che la partnership si sviluppa e si evolve. L'attivismo dei dipendenti volontari per AVSI è stato fin dall'inizio il motore principale per la promozione interna e per l'organizzazione dei principali progetti sviluppati insieme.

La forza, ad esempio, del progetto sviluppato nel 2006, che ha vinto il premio Takunda, è stata proprio nel coinvolgimento del personale interno che ha contribuito fattivamente alla realizzazione del progetto: dalla nascita dell'idea, alla creatività e alla realizzazione dei materiali, all'organizzazione dell'evento stesso. Quindi grazie al dialogo aperto che si insatura, la partnership cresce all'interno dell'azienda interfacciandosi con più persone di diverse funzioni e livello, e dalla fiducia e conoscenza reciproca nascono progetti sempre più importanti.

Il futuro della partnership è l'evoluzione sempre più funzionale ad entrambi gli attori e in particolare all'azienda, che vede in AVSI non solo una ONG altamente qualificata, ma un partner strategico per il proprio business.

Cosa significa per ABB responsabilità sociale? Come inserirla nei processi produttivi di un'azienda affinchè diventi un modus operandi? E come diffondere queste buone pratiche di partnership tra privato e impresa affinchè diventino scuola?

Il concetto di responsabilità sociale in ABB è molto ampio e interessa trasversalmente l'azienda in ogni funzione. Principalmente significa assumere un comportamento etico e sostenibile nei confronti degli stakeholder in senso ampio. Ci occupiamo dei dipendenti garantendo pari opportunità di lavoro e di sviluppo delle competenze senza discriminazioni; del territorio nel quale siamo localizzati o dove sviluppiamo business, cercando di portare valore e crescita sostenibile; del mercato, comportandoci in modo integro ed evitando qualsiasi forma di illecito o corruzione; dei fornitori verificando l'esistenza di condizioni di lavoro e di produzione conformi allo standard ABB; dell'ambiente, cercando di ridurre sostanzialmente l'impatto ambientale delle nostre attività produttive e del ciclo di vita dei prodotti, e molto altro. La responsabilità sociale è quindi parte da molti anni dei nostri processi produttivi ed è parte della nostra cultura e modalità di fare business.

Dal punto di vista dei progetti per la comunità ABB è attiva da metà degli anni '90 ed è proprio la continuità dei programmi, la coerenza, la partecipazione attiva dei dipendenti che è possibile creare una buona reputazione e un modello “da imitare”. La nostra storia ci rende anche un partner affidabile e un interlocutore attento e disponibile al dialogo e alla collaborazione.

Philippe Legrain, economista e giornalista britannico scrive: “Le società sono sempre più sollecitate ad adottare programmi di responsabilità sociale d'impresa. Ciò significa che le imprese dovrebbero avere finalità che vanno al di là del mero conseguimento di profitti; dovrebbero contribuire in altri modi al benessere della società, promuovendo su base più ampia il progresso economico, sociale, ambientale. Dovrebbero essere “brave cittadine”, restituire qualcosa alla comunità e promuovere uno sviluppo sostenibile....”. I manager delle aziende ne sono consapevoli?

Il tema della responsabilità sociale è sempre più attuale ed elemento strategico di competitività per le aziende. La cittadinanza d'impresa è alla base delle azioni di ABB nella comunità. L'obiettivo di ABB è, infatti, quello di migliorare la qualità della vita nelle comunità dove opera e di essere una presenza positiva nel territorio di riferimento, agendo in modo responsabile secondo criteri etici e nel rispetto dell'ambiente e della sicurezza.

La cittadinanza d'impresa richiede una gestione responsabile sia degli aspetti riguardanti l'azienda in sé, sia delle relazioni con la comunità di riferimento. Le possibilità di miglioramento interno, come già sottolineato, riguardano la crescita professionale e morale dei dipendenti, lo sviluppo di relazioni con i fornitori e istituti di ricerca, la corretta applicazione degli standard internazionali sulla politica sociale e diritti umani. Le relazioni di ABB con l'intera comunità dovrebbero produrre valore per tutti coloro che sono coinvolti.

ABB intende raggiungere questi obiettivi anche attraverso la conoscenza e l'esperienza dei propri dipendenti e la partecipazione attiva di questi nello sviluppo di partnership con organizzazioni non profit presenti sul territorio. A tal fine ABB segue tre linee di azione principali che sono il corporate giving, il volontariato d'impresa e il good neighbour.

Essere un buon “corporate neighbour” segue gli stessi principi applicabili al buon vicinato: essere premurosi, mostrare il proprio sostegno, essere pronti ad ascoltare. Significa essere anche una guida, specialmente nello sviluppo e realizzazione di progetti in collaborazione con i propri partner. Il volontariato d'impresa è lo strumento cardine della nostra azione e consiste nel coinvolgimento dei dipendenti nella comunità attraverso la partecipazione in iniziative e progetti a sostegno di organizzazioni non profit con il supporto e il consenso dell'azienda. Ogni anno ABB Italia dona più di 2.000 ore di volontariato d'impresa in favore dei propri partner non profit con più di 200 persone coinvolte.
Infine, attraverso il corporate giving, ABB offre un contributo economico (beni e servizi) sulla base di un progetto in linea con il business e coerente con i valori dell'azienda. Attraverso queste diverse modalità di collaborazione ABB crea legami nella comunità rafforzando la propria posizione e mettendo a disposizione le proprie risorse per la crescita e lo sviluppo sociale e ambientale del territorio.