Da settembre 2020, AVSI Libano sta implementando il progetto “Produzione di mascherine comunitarie attraverso attività di ‘cash for work’ a Marjayoun e Hasbaya" in collaborazione con l’Ufficio per la Popolazione, i Rifugiati e la Migrazione (PRM) del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.
Il progetto, della durata di sei mesi, mira a contenere l’impatto sanitario, sociale ed economico della pandemia da COVID-19 sui più vulnerabili a Marjayoun e Hasbaya, compresi i rifugiati siriani, facilitando l’accesso alle mascherine protettive, sviluppando capacità professionali e generando fonti di reddito.
Il paese ospita il più grande numero di sfollati al mondo, con 1.5 milioni di siriani, 27.700 palestinesi giunti dalla Siria e 180.000 rifugiati palestinesi già presenti in Libano. Si stima che circa 3.3 milioni di persone abbiano bisogno di assistenza, inclusi 1.5 milioni di libanesi e di rifugiati in condizioni di vulnerabilità. Da ottobre 2019, si è aperta una fase di profonda crisi economica e finanziaria che ha portato alla perdita di circa 220.000 posti di lavoro e provocato un’impennata del tasso di inflazione dell’11,4%.
Le chiusure dovute al COVID-19 hanno avuto un impatto enorme sul mercato locale; nel sud del paese, Marjayoun e Hasbaya sono tra le regioni maggiormente vulnerabili: in quest’area sono sorti più di 114 Insediamenti in tenda informali occupati da circa 6.717 persone. Da quando sono entrate in vigore le restrizioni sulla mobilità a causa del COVID-19, le loro condizioni di vulnerabilità si sono drammaticamente aggravate. In media, ogni insediamento si compone di circa 155 unità dove il 90% dei beneficiari vive in uno spazio affollato: con una pandemia globle in corso, il sovraffollamento diventa un fattore di rischio sensibile e richiede interventi urgenti di supporto.
“Produzione di mascherine comunitarie attraverso attività di ‘cash for work’ a Marjayoun e Hasbaya" si basa sulla vasta esperienza acquisita in Libano da AVSI nei programmi di Educazione e Formazione Tecnica e Professionale (TVET), con iniziative di cash for work e di formazione al lavoro per giovani e adulti.
L'intervento
"Produzione di mascherine comunitarie attraverso le attività di cash for work a Marjayoun e Hasbaya” è un progetto di emergenza sviluppato nell’arco di sei mesi (settembre 2020-marzo 2021) che accoglierà 129 beneficiari diretti (93 rifugiati e 36 comunità ospitanti) e 774 beneficiari indiretti. Il programma
- creerà rapidamente opportunità di reddito focalizzate sulla prevenzione contro il COVID-19
- aumenterà la disponibilità di mascherine in risposta al COVID-19 nelle comunità locali