Una “seconda opportunità” per le donne detenute in Ecuador

Il progetto si propone di offrire alle donne che hanno perso la libertà una seconda possibilità nella società, riducendo il divario digitale, migliorando il loro potenziale di reddito e guadagnando il rispetto dei coetanei e della famiglia, attraverso programmi formativi e educativi incentrati sulle competenze informatiche, l’imprenditorialità e i modelli di business.    

Data 26.02.2024
Autore di Julio Troya e Daniela Ibarra - AVSI in Ecuador

Sistema giudiziario inadeguato, disuguaglianza di genere, povertà e risorse limitate: le sfide delle donne private della libertà in Ecuador

In Ecuador, le donne detenute incontrano numerose difficoltà a causa di un sistema giudiziario inadeguato, della disuguaglianza di genere, della povertà e delle risorse limitate. Molte di queste donne scontano pene per reati non violenti o per reati derivanti da violenza di genere. L'attuale sistema correzionale non offre sufficienti alternative alle donne detenute. Programmi come "Segunda oportunidad - Opportunità di impiego nell'IT" di AVSI consentono alle donne di acquisire competenze professionali utili per trovare un impiego dopo la detenzione.

Studiare legge in carcere per avere una seconda possibilità fuori: La storia di Ana

Ana (nome di fantasia) è una delle detenute in Ecuador coinvolte nel progetto svolto presso il Cotopaxi Regional Correctional Facility. Diversi anni fa, a causa di problemi finanziari, ha dovuto trasformare la sua impresa agricola in un'attività turistica e nel frattempo ha deciso di studiare giurisprudenza e si è assicurata uno stage per acquisire esperienza pratica. Durante questa esperienza è stata coinvolta in una questione legale che l'ha portata ad una condanna a 5 anni. Ha usato il tempo trascorso in carcere come un'opportunità di crescita personale e di formazione. Attualmente Ana sta frequentando l'università online per completare gli studi in legge con l'obiettivo di diventare mediatrice. Il suo sogno è quello di utilizzare la sua conoscenza dei diritti umani per aiutare altri ad affrontare sfide simili.

Ana ha partecipato anche al progetto "Segunda oportunidad". Questa esperienza le ha permesso di acquisire competenze legali e di scoprire la passione per il web design. Ha ampliato le sue conoscenze informatiche riuscendo così a mantenere la presenza online della sua attività turistica con l'aiuto della sua famiglia.

Mentre Ana va avanti nel suo percorso imprenditoriale, si sofferma a riflettere sulle profonde amicizie che ha costruito. Immagina un futuro in cui potrà aiutare i suoi amici a trovare percorsi legali verso la libertà e nuovi inizi al di fuori del carcere. La determinazione incrollabile di Ana e il suo impegno nell'istruzione sono fonte di ispirazione e dimostrano che, a prescindere dagli ostacoli, un futuro più luminoso è sempre a portata di mano.

Ana, una delle donnne detenute in Ecuador sostenute da AVSI

"Second chance", il progetto di AVSI per migliorare le opportunità di lavoro delle donne detenute in Ecuador

Il progetto "Opportunità di impiego nel settore informatico per le donne detenute in Ecuador" mira a fornire formazione e istruzione alle donne detenute. L'obiettivo principale è aiutare queste donne a recuperare l'autostima e le relazioni con i coetanei e le famiglie. I partecipanti al progetto hanno ribattezzato il progetto "Segunda Oportunidad" per riflettere l'obiettivo di offrire alle detenute una seconda possibilità di successo. Il progetto offre corsi professionali di Web design e le competenze necessarie per sviluppare i loro modelli di business e partecipare a stage. Inoltre, il programma offre l'accesso alla mentorship di professionisti esperti che hanno affrontato con successo esperienze simili.

Questa iniziativa ha permesso ad oltre 50 donne di creare nuove iniziative imprenditoriali, rinvigorire quelle esistenti e assumere un ruolo attivo nella forza lavoro. Offre loro una nuova opportunità per mostrare il proprio potenziale e dimostrare che gli errori del passato non le definiscono. Il progetto è realizzato in collaborazione con AVSI USA e il partner locale ALATA con il sostegno finanziario della Weyerhaeuser Family Foundation (WFF).