Fondazione Mediolanum Onlus sostiene il progetto “Un futuro di speranza per i bambini libanesi, iracheni e siriani in Libano” promosso da AVSI per 1300 bambini libanesi, siriani e iracheni vulnerabili e delle loro famiglie con l’obiettivo di migliorare il livello d’istruzione dei bambini sostenuti a distanza, creare i presupposti per la pace e l’integrazione sociale e migliorare le condizioni di vita della comunità attraverso attività socio-educative e psicosociali.
Dal 26 aprile al 31 luglio 2023 puoi contribuire anche tu: con l'obiettivo di sostenere più bambini, Fondazione Mediolanum raddoppierà i primi 15mila euro raccolti per il progetto.
Dona ora e contribuisci alla raccolta fondi per il Libano
Puoi sostenere il progetto con una donazione con bonifico bancario sul conto di Fondazione Mediolanum Onlus:
- Iban: IT68C0306234210000000417750
- Intestazione: Fondazione Mediolanum Onlus
- Causale: “Avsi progetto bambini in Libano”
Come useremo le donazioni
Le donazioni ricevute contribuiranno alle attività previste dal progetto “Un futuro di speranza per i bambini libanesi, iracheni e siriani in Libano” che durerà un anno e coinvolgerà le famiglie che vivono nel sud del Libano, nella Piana di Marjayoun.
Un futuro di speranza: i servizi educativi e psico-sociali sostenuti da Fondazione Mediolanum
- attività ricreative: giochi teatrali per i più piccoli, club di lettura per i più grandi
- attività sportive in collaborazione con l'Associazione Italiana Calciatori (AIC)
- doposcuola
- arteterapia per le famiglie
- servizi per bambini con disabilità
- attività di sensibilizzazione rivolte ai giovani su ambiente, salute, diritti umani e valori
- terapia di gruppo per le famiglie
- sostegno economico tramite lo strumento cash for work per la produzione di piantine e ortaggi, per l'avvio di attività agricole e con distribuzione di prodotti alle famiglie che si trovano in condizioni di insicurezza alimentare.
Perché è importante sostenere le famiglie in Libano
Fondazione Mediolanum ci permette di stare accanto a una popolazione in grande difficoltà: il Libano sta vivendo una delle peggiori crisi economiche al mondo con oltre la metà della popolazione che ha bisogno di assistenza per coprire i bisogni di base. Una situazione ancora più drammatica per chi vive nella Piana di Marjayoun, una delle aree agricole più vaste del Sud del Libano, abbandonata a causa della guerra tra Libano e Israele del 2006 e che oggi accoglie migliaia di profughi siriani negli Informal Tent Settlements (ITS), i campi profughi non riconosciuti. Anche le famiglie libanesi rimaste nel territorio sono in grave difficoltà, soprattutto i giovani a cui mancano opportunità lavorative, occasioni di socialità educative.