Finanziato dal Fondo fiduciario UE-MADAD, il progetto “Back To the Future” mira a garantire che le ragazze e i ragazzi vulnerabili delle comunità emarginate in Libano abbiano accesso a un’istruzione inclusiva di qualità.
Il progetto fornisce le opportunità educative per i bambini rifugiati che non frequentano la scuola a livello comunitario attraverso programmi di istruzione non formale e sostiene il mantenimento nelle scuole pubbliche per i bambini libanesi e non libanesi a rischio di abbandono dell’istruzione formale.
Inoltre, il progetto fornisce un ambiente protetto e rinforza il benessere dei bambini e delle loro famiglie per sostenere il loro impegno nelle attività educative.
L’obiettivo di questa fase è favorire una transizione positiva verso l’istruzione formale dei bambini e delle bambine rifugiate e vulnerabili che non vanno a scuola, attraverso attività diffuse di educazione informale affinché i bambini acquisiscano le competenze necessarie per accedere alle scuole pubbliche e progredire nell’istruzione.
Inoltre si investe nello sviluppo professionale degli insegnanti e il coinvolgimento di genitori e delle comunità creare un ambiente protettivo per i bambini e a sostenere il loro percorso scolastico.
Attraverso un approccio integrato, a tutti gli studenti vengono fornite attività di sostegno psicosociale mirate e assistenza individualizzata per casi con bisogni speciali.
La Fase IV del progetto “Back to the Future” è finanziata dalla direzione generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario europee
Aree di attività
Il progetto è attivo in 6 governatorati del Libano in aree dove vivono numerosi bambini vulnerabili sia in città, sia nelle zone rurali sia negli insediamenti informali:
- Arsal
- Zahle (Bar Elias)
- West Bekaa (Ghazze)
- Beirut
- Aley (Souq Al Ghareb)
- Metn (Chwaya)
- Baabda (Bourj Al Barajneh, Chatilla)
- Chouf (Barja)
- Saida (Saida)
- Nabatiyeh (Ansar)
L'impatto del progetto
- 2369 bambini (1250 dai 5 ai 6 anni, 1119 dai 10 ai 14 anni) saranno coinvolti in attività di educazione non formale, alfabetizzazione e aritmetica di base
- 73 insegnanti seguiranno corsi di aggiornamento professionale
- 117 bambini con bisogni speciali verranno indirizzati a servizi specialistici
- 4770 studenti e genitori accederanno a servizi psicosociali
- 250 persone riceveranno servizi personalizzati.
Il donatore
Il Fondo fiduciario regionale dell’UE in risposta alla crisi siriana riunisce una quota crescente degli aiuti dell’UE alla regione in un unico strumento flessibile. Il fondo si rivolge principalmente ai bisogni educativi, economici, sociali e sanitari dei rifugiati siriani, sostenendo anche le comunità locali in crisi e le loro amministrazioni. Il fondo fiduciario è uno degli strumenti principali per il rispetto degli impegni assunti dall’UE alla conferenza di Londra sulla Siria nel 2016 e alle conferenze di Bruxelles sul futuro della Siria e della regione in aprile 2017 e 2018, marzo 2019 e giugno 2020. È inoltre alla base degli accordi speciali dell’UE concordati con la Giordania e il Libano che delineano gli sforzi congiunti per migliorare le condizioni di vita dei rifugiati siriani e delle comunità ospitanti vulnerabili.
Gli obiettivi principali del Fondo fiduciario dell’UE promuovono una maggiore autosufficienza dei rifugiati, aiutandoli a prosperare, non solo a sopravvivere, e allo stesso tempo assistono i paesi e le comunità che li ospitano. Il Fondo fiduciario dell’UE affronta il problema di una rapida ripresa e della resilienza dei rifugiati in un modo che favorisce anche le comunità locali e preserva la stabilità dei paesi vicini. Supporta inoltre i paesi che ospitano rifugiati investendo risorse in salute e istruzione, sviluppo economico, creazione di posti di lavoro e integrazione nel mercato del lavoro, sia per le comunità locali che per i rifugiati, e in particolare per i gruppi vulnerabili come donne e giovani.

Il sito ufficiale del progetto
Fasi precedenti
FASE I dicembre 2016 – giugno 2019
Preparazione, inclusione e supporto alla frequenza scolastica delle bambine e dei bambini vittime della crisi siriana in Libano e Giordania
Nei tre anni di progetto abbiamo fornito sostegno educativo a 21.700 bambini vulnerabili e rifugiati e assicurato il miglioramento di 22 scuole pubbliche in Libano e Giordania.
Risultati in Libano
● 19.022 bambini iscritti alle nostre attività didattiche.
● 10.915 bambini iscritti alle nostre attività didattiche informali.
● 8.107 bambini beneficiari del programma di sostegno all’apprendimento.
● 6.412 bambini passati all’istruzione formale.
● 8 scuole pubbliche modernizzate.
● 57.363 persone raggiunte mediante le visite a domicilio e informate sulle opportunità di istruzione formale e non formale nelle loro comunità.
● Formazione di 591 membri del personale, insegnanti e volontari sulla protezione dei bambini, primo soccorso e capacità di animazione.
Risultati in Giordania
● 2.700 bambini iscritti alle nostre attività didattiche formali e informali.
● 15 scuole pubbliche modernizzate.
● Formazione di 44 insegnanti e professionisti dell’istruzione.
FASE II giugno 2019 – aprile 2022
Un ambiente protettivo e attento per migliorare l’accesso alla scuola, all’inclusione e al mantenimento per i bambini colpiti dalla crisi siriana in Libano e i libanesi vulnerabili.
Risultati:
- 10.395 bambini che hanno partecipato al programma contro l’abbandono scolastico si sono poi iscritti a scuola l’anno successivo.
- 4.246 bambini che hanno completato il programma di educazione per la prima infanzia hanno sviluppato competenze sociali, emotive, fisiche e didattiche.
- 4.575 bambini che hanno completato i corsi di alfabetizzazione e aritmetica di base hanno migliorato le loro competenze nella logica, nel linguaggio e nella matematica.
- 12.397 bambini hanno beneficiato del programma di sostegno all’apprendimento.
- 10.051 bambini e genitori hanno ricevuto sostegno psicosociale.
- 11.407 bambini dai 3 ai 17 anni che non frequentavano la scuola sono stati iscritti in attività educative non formali.
- 2.270 bambini hanno potuto accedere all’istruzione formale libanese.
- 18 scuole pubbliche sono state ristrutturate con la realizzazione di strutture come campi da gioco, teatri, laboratori informatici, ecc.
- 785 educatori sono stati formati sulla protezione dei minori e sull’educazione inclusiva.
- sono state organizzate 6 iniziative di promozione della protezione dei bambini a livello nazionale e regionale.
- 56 scuole pubbliche sono state coinvolte nelle attività di progetto.
In Libano con lo scoppio della pandemia di COVID-19 e la decisione del governo di chiudere tutte le istituzioni educative, le organizzazioni non governative (ONG) hanno svolto un ruolo fondamentale nella ricerca di soluzioni nuove e innovative per far fronte all'interruzione della servizi educativi, sostenendo gli istituti scolastici nell'affrontare queste nuove sfide. Back to the Future si è dimostrato un esempio riuscito di didattica a distanza.
FASE III maggio 2022 – settembre 2022
Supporto al diritto a una educazione di qualità per i bambini e i giovani vulnerabili siriani e libanesi
Nella fase 3 il progetto Back to the Future è entrato nel Consorzio Haqqi finanziato dal Fondo regionale europeo Madad e ha coinvolto:
- 880 bambini che non frequentano la scuola in attività di educazione non formale e protezione, così come i loro genitori o caregiver in attività di sensibilizzazione.
- 1.220 studenti delle scuole con programmi contro l’abbandono scolastico e attività ricreative.
- due scuole pubbliche dove sono state ristrutturati gli impianti igienici.